Apprezzamenti per il gesto di Amenta

Apprezzamenti per il gesto di Amenta PACHINO - (Sa.Mar.) L'associazione Città Etica manifesta apprezzamenti per il gesto definito esemplare dell'assessore Nicola Amenta di rassegnare le dimissioni a seguito di sopravvenuti contrasti con il sindaco. “Quali che siano i motivi esatti (politici o personali), -scrivono gli esponenti dell'associazione in un comunicato- che hanno determinato le dimissioni, vogliamo comunque segnalare il gesto più unico che raro nel nostro contesto. Sosteniamo da sempre la necessità di comportamenti onesti, seri e trasparenti soprattutto nell'esercizio di cariche istituzionali da espletare nell'esclusivo interesse della collettività e non dei propri personalismi. Queste dimissioni, nelle quali peraltro rileviamo un considerevole prezzo politico pagato dal partito dei Verdi, che sacrificano l'unica carica istituzionale detenuta, hanno il pregio di liberare la carica assessoriale senza interporre tempo, ricatti e giochini”.
Fonte: LaSicilia.it il 07-11-2006 - Categoria: Politica

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Apprezzamenti gestuali e apprezzamenti ambigui

Io ap-prezzo? quanto? fai tu!
tu ap-prezzi? quanto? fai,sempre, tu!
egli ap-prezza? chi apprezza disprezza...

Nicola scrive:

"Adesso una boccata d’ossigeno è arrivata anche dalla sinistra radicale, Italia dei Valori e Ds nascosti dietro il progetto politico dell’Unione, dove tutte le accuse, le divergenze, i contrasti erano sfociati, in campagna elettorale, nel candidare due sindaci diversi non accordandosi nemmeno per il ballottaggio. In quest’ultima fase, infatti, prendeva posto anche il grottesco: segretari di partiti di centro sinistra che al ballottaggio appoggiavano il candidato a sindaco di centro destra. Tutte queste problematiche, adesso, sono venute meno, come magicamente scomparse; si vogliono tutti bene, tutti sono uniti: miracoli delle poltrone"


I contrasti sono esclusivamente politici camuffati da scontri personali... Lasciamoli cuocere nel dubbio...infischiandocene che basta cliccare nella news utenti della federazione dei Verdi di Pachino( sole che ride) per avere la spiegazione, per filo e per segno: di come sono avvenute e andate le cose...con tanto di testimoni...

E nel dubbio, e mettendo il dubbio, e ingigantendo ed insinuando il dubbio: Città Etica fa la bella figura di dare l'estrema unzione, camuffata da saluto di alta coerenza, esempio che tutti dovrebbero seguire, magari per andare subito alle elezioni, e il ben servito al Dottore Amenta...
Complimenti...Manco il kgb aveva questa precisione....mediatica...
Ma la Città Etica, come mai non dice una parola su quella difficile gestazioni che la sinistra stà portando avanti per incassare due assessori??

Evidentemente questo comunicato conferma e non smentisce la mia analisi su dove Citta Etica vuole arrivare di fatto: conquistare qualche appoggio di ritorno per avere i contributi per il Cinema di Frontiera...

C'è solo molto ambiguità...Certo, si ringrazia Amenta per la coerenza dimostrata? O perchè si è tolto gentilmente e da solo dei cabasisi senza tanti problemi?

Infatti le sue dimissioni, come gli ho detto al telefono, mangiando la foglia, fà avanzare e rende più reale e vicino quel progetto..di alta etica e morale...che la sinistra stà cubando e portando avanti con il Sindaco!!( tipo piccioncini)

Avevo, in forma tardiva, evidentemente, suggerito a Nicola di aspettare la determinazione scritta del Sindaco...che gli confermasse la sfiducia...

Aspettare che il Sindaco si pronunci su queste dimissioni volontarie e una attesa vana e vacua che solo un falso e un cinico e uno che riesce a mentire anche alla sua stessa coscienza, offendendo l'intelligenza degli umani, può scrivere...

Per quanto riguarda quello che stanno realizzando fra Siracusa e Pachino a livello di alta ingegneria politica.....:la città Etica, può sempre dire che il tutto è fatto con estremo e alto senso del dovere e per il bene della cittadinanza, per glissare di pari passo sul fatto che chi ha perso le elezione, ed è stato bocciato dai cittadini, oggi vede la sinistra dell'Unione, quella vera, che con una Fava(alla fiorentina) si acchiappa due piccioni, ma per fare glamour diciamo due Tortore....


Dall'alto della groppa del cavallo merendero del subcomandante Marcos,( me l'ha prestato). Saluti Spiros

Nel ringraziare l'architetto Spinello, nell'aver espresso la solidarietà nei confronti dell'assessore Nicola Amenta (oltre a città Etica, sei stato l'unico...evidentemente gli ex colleghi di maggioranza sono troppo impegnati), vorrei comunque sottolineare che il comunicato dei Verdi è stato scritto da Concetto Amenta in quanto responsabile dei Verdi e non da Nicola Amenta.
Caro Rosario, ripeto quanto scritto nel comunicato: a noi non ci interessano questi giochini di poltrone. Vorrei comunque capire con quale coraggio adesso Italia dei Valori, Ds, e la rimenente sinistra chieda degli assessorati, quando per tutta la campagna elettorale hanno avuto dei contrasti talmente evidenti, netti, a tratti anche acerbi, che non lasciava nessun spiraglio di unione. Se non ricordo "male" durante il ballottaggio ho visto dei manifesti di un segretario di un partito di centro sinistra che, appoggiava al ballottaggio il candidato sindaco di centro destra Paolo Bonaiuto. E adesso invece chiedono l'assessorato. Ma ha senso tutto ciò? E' coerenza nei confronti di chi li ha votati? E' onesta' intellettuale e politica? E' vero quello che scrivi Rosario, che forse il gesto dell'assessore di dimettersi ha fatto solo un piacere a questi "avvoltoi" politici ma, la corenza, la trasparenza e soprattutto la serietà non è da tutti...
Le poltrone, se tutto va bene durano qualche mese, mentre la corenza e l'onestà intellettuale sono doti che rimangono e contradistinguono l'individuo.

Cordiali saluti

Concetto Amenta
molto strana la strategia dei Ds di Pachino che soltanto il 23 ottobre 2006 a firma del suo segretario e del vice presidente del Consiglio (già premiato dall'amministrazione) dicono apertamente che non vogliono più appoggiare l'amministrazione Campisi. E dopo soli 10 giorni da quella sonora sentenza amici come prima e sediamoci alla stessa tavola per mangiare gli stessi ossicini. Forse perchè consapevoli di quello che stava succedendo in casa rinascita capivano che da quel momento loro potevano diventare l'ancora di salvezza di questo Sindaco e pertanto per farlo spaventare e per avere più voce contrattuale al momento della chiamata del Sindaco hanno inscenato quella uscita dalla maggioranza. Bel colpo davvero!! In campagna elettorale vi siete scannati e adesso amici più di prima soltanto per poter andare avanti con una amministrazione che in sei mesi ancora non ha fatto altro che distribuire assessorati e deleghe, tagliare la testa ai dipendenti comunali che in campagna elettorale non si rispecchiavano con questo Sindaco e prendersi i meriti dei finanziamenti che altri nel passato avevano fatto arrivare a pachino. Anche questa in fondo è un'azione di alta etica morale. Contenti voi contenti tutti.
Soltanto per rimarcare la recente memoria copio ed incollo quanto sopra detto e cioè il comunicato dei Ds. di Pachino:
"........................................................................
A distanza di oltre 3 mesi è arrivato il momento per la sezione dei DS di Pachino di tirare le somme e comporre il primo bilancio. Che è piuttosto magro. Per motivi che ancora non si riesce bene a delineare, la possibilità di ricostituire l’Unione è andata sempre più scemando, all’interno di una coalizione che stenta a trovare una propria identità politica, tra i mille e più problemi amministrativi ed altre difficoltà. Bisogna sottolineare come, anche se con sfumature diverse, il Sindaco e le forze politiche della coalizione non sono mai riuscite a trovare la voglia e l’impegno per affrontare il tema che, più e più volte, i DS hanno posto a fondamento della loro disponibilità a collaborare con l’amministrazione comunale.

In tali condizioni la dirigenza della sezione dei Democratici di Sinistra di Pachino, dopo apposita consultazione della sua base, non ritiene di potere fornire alcun tipo di contributo a questa maggioranza. Da questo momento in poi, pertanto, i DS non parteciperanno più ad alcuna riunione di maggioranza, legata all’amministrazione comunale.
I Democratici di Sinistra continueranno a lavorare, dentro il Consiglio Comunale e fuori di esso, per ricostruire l’Unione, così come si adopereranno per essere protagonisti nella sfida che i riformisti Pachinesi vivranno con la costruzione del Partito Democratico, su cui i DS credono fortemente e per il quale spenderanno le migliori energie di prospettiva. I problemi del nostro territorio sono tanti e difficili, così come molteplici sono le aspettative in generale.

Noi dei Democratici di Sinistra di Pachino daremo il nostro contributo senza pregiudizi e preclusioni di sorta nei confronti di nessuno, per ciò che saremo capaci di fare, seguendo una rotta ben tracciata, che è l’Unione, e per il bene della collettività e del territorio."

Pachino, 23/10/2006

f.to il capogruppo Democratici di Sinistra
nel Consiglio Comunale di Pachino
( Roberto Bruno)

f.to il segretario politico della sezione
“A. Gramsci” dei D.S. di Pachino
(Salvatore Borgh)
Caro Concetto, porgo le mie scuse...

Mi sono accorto del piccolo errore quando il post è stato pubblicato, oggi nel primissimo pomeriggio intorno alle 14.00.
In genere faccio i post direttamente sul modulo di Pachinoglobale e non conservo copia....Il tutto nel giro di pochissimi minuti.. Mi scuso con Te e con Nicola che saluto con affetto...e amicizia...

Approfitto dell'occasione per segnalare alla federazione dei Verdi di Pachino che a Noto hanno aperto il furum su Agenda 21...

Nel ringraziarvi per la vostra posizione politica per ciò che riguarda la questione delle aree Sic e Zps , credo che anche questa vostra posizione netta a favore della loro istituzione abbia contribuito a rendevi politicamente non desiderabili all'interno di una amministrazione che in pochi mesi ha fatto vedere qual'è il suo vero volto...

Non ho posizioni preconcette nei confronti del Sindaco...

E ho il massimo rispetto per la sua persona..E ribadisco che siamo in democrazia ed è stato eletto direttamente dai cittadini...

Ma è stato anche eletto in base ad un programma ben preciso,con degli accordi che certamente non siete stati voi a non rispettare...

E' questo al di là del consigliere o meno era un accordo sottoscritto anche dal Sindaco...

Se fossi in Lui mi libererei di quesi due assessori che l'hanno tradito...e si sono nascosti e dati forza dietro ai due consiglieri che sono passati con l'mpa.

Quelli si che sono persone che non possono godere di alcuna fiducia..Se il Sindaco la intende diversamente viene meno il principio giuridico della legge che gli conferisce i poteri.

E di fatto si forza la sua volontà è per effetto indotto quella della legge...

Per me deve intervenire la prefettura e la magistratura...per evidenti pressioni esterne che hanno condizionato l'amministrazione Barone ed ora hanno iniziato a fare pressioni su Campisi..
Se ti presti al gioco, caro Sindaco, di fatto diventi corresponsabile di quello che accade....


Coridiali Saluti, Spiros
Capisco che la lingua italiana si presta a interpretazioni ma non pensavo fino a questo punto. Chi ha mai detto o scritto che la colpa è dei DS o del centro sinistra? Nel comunicato dei Verdi la parte forse che non avete digerito è:
“…Adesso una boccata d’ossigeno è arrivata anche dalla sinistra radicale, Italia dei Valori e Ds nascosti dietro il progetto politico dell’Unione, dove tutte le accuse, le divergenze, i contrasti erano sfociati, in campagna elettorale, nel candidare due sindaci diversi non accordandosi nemmeno per il ballottaggio. In quest’ultima fase, infatti, prendeva posto anche il grottesco: segretari di partiti di centro sinistra che al ballottaggio appoggiavano il candidato a sindaco di centro destra. Tutte queste problematiche, adesso, sono venute meno, come magicamente scomparse; si vogliono tutti bene, tutti sono uniti: miracoli delle poltrone…”

E questo secondo te caro Enzo equivale a dare la colpa ai Ds e ai partiti del centro sinistra oppure è da a intendere che: considerato il fatto che si sono liberati potenzialmente tre assessorati, la sinistra rimasta “fuori” viene in “soccorso” alla barcollante amministrazione Campisi? Non credo che vi sia dubbio alcuno nell’asserire che il comunicato si riferisce a quest’ultima ipotesi.
Per i più distratti comunque faccio il copia incolla di un articolo scritto da Salvatore Marziano e pubblicato su La Sicilia il 03/11/2006 (quando si era saputo del passaggio dei due consiglieri e i due assessori di rinascita nell’MPA ed era già esplosa la polemica tra l’assessore Amenta e il sindaco):

“PACHINO - “L'assessore in condominio”. È questa la formula trovata dal centrosinistra pachinese per entrare a far parte dell'amministrazione comunale che si avvia verso un rimpasto politico ed ha chiesto un incontro con i partiti tradizionali della sinistra. L'amministrazione comunale dunque, dopo avere dato il benservito ai transfughi dell'Mpa, cerca di porre rimedio alla fuoriuscita dei due consiglieri passati tra le braccia del partito autonomista non già cercando di acquisire nuovi consensi ma caratterizzandosi ideologicamente. Il centrosinistra infatti non ha molto da offrire in termini strettamente numerici, dato che solo i Ds vantano un esponente consiliare peraltro già “premiato” con la vicepresidenza del consiglio. L'unica contropartita è rappresentata dal peso ideologico e dalla connotazione politica che potrebbe essere spesa dall'amministrazione in sede provinciale.
La contropartita che il centrosinistra pone però è quella di ottenere una visibilità amministrativa. Tradotto in termini spiccioli il centrosinistra siederà al tavolo delle trattative chiedendo due assessorati, uno da assegnare ai Ds che hanno un rappresentante consiliare, ed un altro da condividere tra tutti gli altri partiti, ossia Rifondazione comunista, Italia dei Valori e Comunisti italiani che alle elezioni non sono riusciti a far eleggere nessun consigliere comunale. Il problema che si presenterà, qualora il primo cittadino dovesse accettare questa proposta, è chi sarà l'assessore “in condominio”. Mentre taluno infatti cerca di individuare una persona che sia in grado di rappresentare in maniera unitaria l'intero centrosinistra, altri invece gradirebbero l'uso della logica dei numeri. Ad essere scelto dunque potrebbe essere un esponente di quei partiti che ha raccolto in termini di voti di più rispetto agli altri. Se così fosse potrebbe fare ingresso in giunta un esponente di Italia dei Valori che alle urne sfiorò l'elezione di Giorgio Giliberto”.

Certo si può sempre affermare che ciò che è stato scritto non corrisponde al vero…ma sinceramente ho qualche dubbio in merito.

Concludendo la caduta di stile viene rispedita al mittente.


Concetto Amenta