Anziano soffocato da un incendio il tunisino imputato fornisce una nuova pista

Con le deposizioni dei consulenti medici del pubblico ministero e di alcuni investigatori che si occuparono delle indagini, è cominciato al tribunale di Avola il processo contro Mohmoud Nasr, il tunisino accusato di avere appiccato l'incendio alla porta dell'abitazione del pensionato Salvatore Spataro e di avere causato la morte dell'anziano. Il tunisino, che è difeso dall'avvocato Giuseppe Sena, ha sempre respinto ogni accusa e lo ha ribadito in aula. Stavolta, però, ha anche aggiunto un elemento di forte interesse: ha dichiarato, infatti, di avere sentito dire una volta a un suo conoscente, del quale ha fatto il nome, che siccome Salvatore Spataro gli doveva dei soldi e non glieli dava, gli avrebbe voluto incendiare la porta di casa. E veniamo ai testimoni che hanno deposto. Il tossicologo Guido Romano e il medico legale Mauceri, hanno confermato di avere trovato nei campioni di sangue della vittima tracce di ossido di carbonio. Hanno deposto, inoltre, il maresciallo dei carabinieri Senatore, l'ispettore di Polizia Iacono egli assistenti di polizia Gradante e Assenza, che hanno ricostruito le indagini. Il processo proseguirà il 9 giugno.

(s.c.)
Fonte: La Gazzetta del Sud On Line il 23-05-2003 - Categoria: Cronaca

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