Antenne e telefonia: è pronto il regolamento

PACHINO - È pronto e sarà presentato nei primi giorni di novembre l'atteso regolamento della telefonia mobile per la città di Pachino. La normativa comunale che disciplinerà l'installazione dei ripetitori è il frutto di una mediazione tra il regolamento proposto dal comitato spontaneo capitanato dall'ex parlamentare regionale Gioacchino La Corte e quello proposto dagli uffici municipali. La redazione è stata affidata dall'amministrazione all'ing. Porzio che in qualità di esperto ha mediato le posizioni accogliendo alcuni suggerimenti del comitato contro l'installazione delle antenne ed ha collaborato con l'esperto del comitato, l'ing. Calleri. Il regolamento sarà presentato alla cittadinanza il 4 novembre alle ore 18 nel salone della Chiesa Madre di via Unità in una conferenza che sarà presieduta dal sindaco Sebastiano Barone e moderata da Luigia Toso, esponente del comitato contro l'installazione delle antenne all'interno del centro abitato. Saranno presenti inoltre i due ingegneri Calleri e Porzio che illustreranno la nuova disciplina ai presenti anche dal punto di vista tecnico. Successivamente il regolamento dovrà passare al vaglio del consiglio comunale per entrare in vigore. L'adozione del regolamento dovrebbe sbloccare una vicenda da tempo arenatasi.

A seguito delle veementi proteste dei cittadini infatti la casa municipale ha bloccato qualsiasi autorizzazione all'installazione delle antenne ingaggiando alcuni contenziosi legali con le società che avevano iniziato ad installare i propri ripetitori sulla base del silenzio assenso da parte degli uffici municipali e nonostante la documentazione presentata a supporto delle richieste fosse carente. Fermo anche l'adeguamento dei vecchi ripetitori al nuovo sistema di videotelefonia e di comunicazione-dati ad alta velocità. Il regolamento comunque non dovrebbe prevedere il divieto assoluto di installare ripetitori all'interno del perimetro abitativo ma imporrebbe il rispetto dei siti sensibili favorendo l'accorpamento in un unico sito di più ripetitori di diverse aziende oltre che la scelta di postazioni a scarsa densità urbana quale ad esempio la zona cimitero. In più i limiti di emissione elettromagnetica imposti sarebbero tali da obbligare le aziende telefoniche all'utilizzo di cellule a bassa emissione in modo da rendere prioritaria la salvaguardia della salute e fornendo nel frattempo la garanzia del buon funzionamento del servizio.

Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 22-10-2005 - Categoria: Cronaca

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