PORTOPALO - Scade il prossimo 10 luglio la proroga per il servizio di nettezza urbana. Dopo quella data, e dopo circa dieci anni, il comune di Portopalo volterà pagina e con un progetto che il sindaco non esita a giudicare "innovativo e senza aggravi per i contribuenti". Con il nuovo servizio di nettezza urbana ci saranno cassonetti e mezzi nuovi. Uno sarà adibito al lavaggio e passerà ogni due settimane fermo restando che è prevista nel contratto anche la pulizia quotidiana, visto l'elevato consumo in paese di pesce e pomodori. "Verranno assicurate agli operatori ecologici le 38 ore settimanali - aggiunge Cammisuli - e ulteriori servizi per il posteggio dei mezzi. Per la raccolta differenziata sarà garantito il servizio "porta a porta" da parte del personale incaricato. Il sindaco insomma è pienamente soddisfatto ma non risparmia frecciate a qualcuno. Il sindaco ha confermato tutto il suo disappunto contro gli ignoti (ma fino a che punto?) autori dei cartelli affissi nell'immediate vicinanze nell'area archeologica di Scalo Mandrie. Una zona in cui la competenza notoriamente spetta alla sovrintendenza di Siracusa.
s. t.
s. t.
Fonte: LaSicilia.it il 29-06-2003 - Categoria: Cronaca
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Competenza di che?
La Soprintendenza ha competenze(gravi e ritardatarie) per gli scavi e le ricerche archeologiche. Se qualcuno ha messo un cartello è segno evidente che queste aree sono sporche e piene di rifiuti vari: sacchetti ecc.E' inutile lanciare frecciate:non siamo mica nel periodo paleolitico.Sarebbe invece opportuno che il Sindaco, al di là delle competenze, si facesse, comunque, carico di dare pulizia e decoro a queste zone perimetrate e non .Basterebbe aggiungere una postilla al "contratto di appalto" per inserire anche queste aree archeologiche:che appaiono senza apparente paternità di gestione, pulizia e controllo. E non trascendere a fare rimbalzare le responsabilità, come è costume nazionale, nell' attribuire le responsabilità,sempre, a qualcun altro!!!!!
Cordialmente da Firenze Spiros
La Soprintendenza ha competenze(gravi e ritardatarie) per gli scavi e le ricerche archeologiche. Se qualcuno ha messo un cartello è segno evidente che queste aree sono sporche e piene di rifiuti vari: sacchetti ecc.E' inutile lanciare frecciate:non siamo mica nel periodo paleolitico.Sarebbe invece opportuno che il Sindaco, al di là delle competenze, si facesse, comunque, carico di dare pulizia e decoro a queste zone perimetrate e non .Basterebbe aggiungere una postilla al "contratto di appalto" per inserire anche queste aree archeologiche:che appaiono senza apparente paternità di gestione, pulizia e controllo. E non trascendere a fare rimbalzare le responsabilità, come è costume nazionale, nell' attribuire le responsabilità,sempre, a qualcun altro!!!!!
Cordialmente da Firenze Spiros