Ancora una volta allarme acqua alta alla Balata di Marzamemi.

MARZAMEMI - E' ancora una volta allarme acqua alta alla Balata di Marzamemi. Nei giorni scorsi il mare è tornato ad invadere quasi completamente il porticciolo della borgata, spingendosi fino ai magazzini un tempo adibiti a ricovero degli "scieri", cioè delle grosse imbarcazioni utilizzate per la pesca del tonno. Ciò ha provocato, oltre ad alcuni disagi per le attività commerciali che si trovano nei pressi, anche problemi ulteriori. L'acqua del mare e la forza dei flutti hanno infatti reso ulteriormente instabili le grosse basole di pietra della caratteristica pavimentazione, soprattutto nella prima parte, che è anche quella più battuta a causa del continuo passaggio di veicoli anche molto pesanti. Già da qualche tempo infatti la parte antistante le enormi aperture dei magazzini risulta ampiamente compromessa, ed alcuni lastroni della pavimentazione sono quasi sprofondati, mentre altri sono pericolosamente divelti. Il mare, sempre più spesso e con maggiore facilità di prima, forse a causa del fenomeno di insabbiamento del porticciolo, entra nella rada ingenerando una situazione simile a quella che si verifica nella laguna veneta. Il fenomeno, dicono i pescatori marzamesi, si presentava in passato solo occasionalmente ed era legato a particolari ondate di maltempo. Oggi invece il mare esonda con una certa abitualità, producendo lo sprofondamento delle basole che, nonostante la recente manutenzione straordinaria, continuano a spiattellarsi.

Il fenomeno è sicuramente aggravato dal passaggio delle lunghe file di automobili per raggiungere la piazza centrale della frazione, anche mentre è in corso il fenomeno di acqua alta. A ciò va ad aggiungersi il cattivo utilizzo degli antichi scivoli, un tempo finalizzati a mettere in mare gli "Scieri" ed oggi scempiati dai "pescatori della domenica" che, con i carrelli metallici trainati da grossi fuoristrada, li utilizzano per tirare a secco i natanti, nonostante che una esplicita ordinanza, forse mai fatta rispettare, ne vieti l'utilizzo. Ciò non contribuisce certo a migliorare la situazione. «Sarebbe auspicabile da parte dell'amministrazione comunale la chiusura al traffico veicolare di tutta la Balata, specialmente quando le maree spingono le onde fino a dentro il porto,- dicono gli abitanti della borgata - al fine di evitare danni irreparabili a quello che è uno dei posti più caratteristici ed incantevoli di Marzamemi». Ma questa proposta, se pure auspicabile, è di difficile realizzazione. La circolazione stradale infatti è organizzata in maniera tale che il centro storico non può essere raggiunto in altro modo. Intanto perplessità vengono manifestate dall'assessorato ai lavori pubblici su una ulteriore sistemazione della pavimentazione rovinata, visto che sembra ormai imminente l'inizio dei lavori di restauro della borgata finanziati dal ministero dei Beni culturali e che interesseranno l'intero centro storico. Il sindaco infatti ha reso noto che i progetti sono ormai pronti per essere inviati alla soprintendenza ai beni culturali per il nulla osta.

Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 10-12-2003 - Categoria: Cronaca

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