Anche loro sono essere umani

Anche loro sono essere umani Ci risiamo…….. domenica 29 aprile, il primo sbarco a Portopalo per il 2007, e come al solito i volontari delle associazioni di Pachino e Portopalo sono in prima fila per i soccorsi.

Non potevano mancare lamentele, polemiche e commenti, per la mancanza di strutture abilitate ad ospitare anche per un periodo molto breve i profughi sbarcati a Portopalo.

L’importanza che riveste in questi casi l’intervento dei volontari, viene spesso sottovalutata, Infatti, non si tratta solo di soccorrere delle persone in difficoltà sanitaria, ma si deve considerare il loro stato di sofferenza psicologica, di disagio e di paura.

Forse non ci si rende conto che si ha a che fare con esseri umani, che hanno lasciato tutto, e che stanno affrontando un futuro, che non si sa cosa gli riserva. Non tutti i disperati che arrivano sulle nostre coste, sono dei delinquenti, ci sono anche e soprattutto ragazzi che fuggono da realtà pericolose come la guerra, la povertà.

Tuttavia, non sono solo questi i problemi che affliggono, chi si prodiga ad aiutare gli altri, c’è disorganizzazione, mancanza di collaborazione fra i vari settori e le istituzioni. Occorre pianificare degli interventi più efficaci per agevolare l’operato dei soccorritori. Solo chi vive a contatto con il disagio di questa povera gente, può capire quali sono le loro vere esigenze, e non si può sempre improvvisare.

L’ANOPAS di Pachino a questo punto propone, di istituire un coordinamento dei soccorsi fra le quattro Associazioni più rappresentative del settore: i volontari della protezione civile comunale di Portopalo, i volontari dell’ANOPAS di Pachino, le Misericordie di Pachino e Portopalo e gli uffici di Protezione Civile Comunale dei due comuni, in sinergia con la Prefettura di Siracusa e il Dipartimento Regionale di Protezione Civile.

Ormai sono quasi dieci anni che affrontiamo queste situazioni di emergenza e ancora non siamo riusciti a coordinare interventi mirati alle varie situazioni di bisogno. Chiediamo ai responsabili di rendere più dignitosa la brevissima permanenza dei profughi, e di adoperarsi, perché si creino delle strutture più idonee a far fronte a queste difficoltà.

Si invitano i sindaci e gli amministratori a facilitare il lavoro delle associazioni di volontariato fornendo i mezzi e le attrezzature utili per intervenire in caso di emergenza.
Fonte: Anopas Pachino - G. Lombardo il 04-05-2007 - Categoria: Comunicati

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