Anche la Margherita corteggia il movimento civico Rinascita

Anche la Margherita corteggia il movimento civico Rinascita PACHINO - Continuano gli incontri interlocutori tra i partiti finalizzati alla tessitura di trame in vista delle future scadenze elettorali. Un tam tam, quello che in questi giorni si sta verificando iniziato in anticipo rispetto alle scadenze naturali e che lascia presupporre una lunga, estenuante campagna. Nei giorni scorsi la Margherita guidata da Michelangelo Blandizzi ha incontrato il movimento civico Rinascita. «La nostra delegazione - ha dichiarato Blandizzi - composta dal sottoscritto, da Vittorio Scirè, Giovanni Blanco e Angelo Petralito ha incontrato gli esponenti del movimento civico nell'ambito di un ampio progetto finalizzato alla creazione di una coalizione centrista e moderata che avrà le carte in regola per vincere le prossime elezioni amministrative. Siamo convinti di avere le carte in regola e gli uomini spendibili che possano aggregare i consensi dei moderati. In questa ottica abbiamo incontrato prima il centrosinistra e ora la lista civica di Rinascita ritenendo che la partita si giocherà al centro». Il movimento guidato da Mallia, dunque, è al centro dei corteggiamenti dei vari partiti uscendo così da una fase in cui appariva isolato da tutti.

Sa.mar.
Fonte: LaSicilia.it il 16-01-2005 - Categoria: Politica

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Neocon

L'intelligenza politica degli uomini della prima repubblica, è proverbiale, e nel caso specifico trova matematico riscontro.Le problematiche politiche e gli umori regionali interne alla Margherita, dopo le ultime vicende nazionali del Signor Rutelli, capo : hanno segnato parecchi punti %, a favore del centro destra, per i "contenuti" altamente rissosi e per quello che si è affermato sulla socialdemocrazia e per i litigi personali che animano la vita a livello centrale. Mentre altri uomini,magari rinnovandosi, si preparano, a livello locale, a diventarne gli immancabili esecutori. Francamente, un progetto sottocorrentizio della Margherita siracusana alla Rino-ceronte, che si discosta molto dagli orientamenti nazionali dell'Ulivo! Che, pare, visto il bene che si vogliono con i D.s. in provincia di Siracusa: si vorrebbe fare diventare progetto pilota per poi esportarlo in ogni luogo.Le premesse ci sono tutte e gli uomini per attuare questo disegno non mancano in ogni città .Ma il disegno( locale) evidente è un altro, ed è quello di confinare le due ali estreme, dell'arco politico, all'opposizione! Distorcendo, molto evidentemente, l'assetto generale dei due poli che verrebbero svuotati dai partiti centrali.La Sicilia in questo è terra maestra e non mi stupirei più di tanto nella previsione.
Infatti ,lo ritengo un attacco allo spirito Ulivista che dovrebbe, invece, essere tenuto in diversa considerazione.
Ecco perchè è importante che ci sia una sinistra locale molto forte.Purtroppo questo non lo possiamo dire dell'attuale sinistra che inopinatamente ha percorso tutti i passi necessari per isolarsi completamente. Mettendosi in mostra, con analisi, francamente, risibili che testimoniano il grado di inconsapevolezza di quello che li circonda politicamente. Il mio, personale, intervento l'ho inteso come diretto nei confronti di Rinascita: dimostrando che la memoria della sinistra storica di Pachino tiene in grande considerazione agli orintamenti ideali e culturali che stanno alla base della loro scelta politica. Ed è da quella specifica esperienza che bisogna ripartire,carichi di immutata speranza, verso una nuova fase politica per Pachino. Recuperando valori comuni e di provenienza storica e la comune condivisione di valori fondanti: che abbiamo circoscritto nella figura di Mauro Adamo.Ma che allargo anche all'esperienza positiva a livello amministrativo della Sindacatura di Preziosi che pur avendo commesso molti errori politici è stata una ammistrazione abbastanza produttiva. Credo che se si parte dalle esoerienze positive e da diversa angolazione nell'affrontare la questione politica e si discute apertamente, anche on-line,di quelle che sono le cose da fare nel futuro: penso che si possa arrivare a definire un programma che contenga gli elementi unificanti per la formazione di un raggruppamento di persone capaci e produttive che si pone realmente il problema di governare Pachino per cinque anni senza scossoni di sorta! Infatti è questa la ricerca che bisogna fare trovare undici persone in grado di fare la rivoluzione a Pachino. Bisogna ribaltare le procedure di selezione e nello stesso tempo rendere trasparente l'azione politica in modo che ci si possa rendere conto di quanto accade! Se Rinascita e i partiti progressisti e ulivisti riusciranno a garantire un percorso di Democrazia avanzata per sviluppare un percorso comune di ricerca di un programma condiviso, saranno in molti ad apprezzare! Le centinaia di Lettori giornalieri del sito, on-line, sono d'accordo! Cordiali Saluti. Spiros