Anche i cormorani svernano a Siracusa

Sicuramente la riserva naturale del Ciane e delle Saline di Siracusa, costituisce un luogo del quale i cittadini aretusei si dovrebbero riappropriare, anche per vivere dei momenti a stretto contatto con la natura in un luogo ubicato a due passi dalla concentrazione urbana. Ma di interventi indirizzati ad una maggiore fruizione, diciamo così intelligente, non si hanno notizie. Anzi c'è qualcosa che si muove in direzione opposta, come indica il relitto di una bettolina, arenata da tempo immemorabile, a due passi dell'arenile prospiciente le Saline di Siracusa. Anche in questi luoghi umidi esattamente come nelle vicine Saline di Priolo e proseguendo sulla stessa linea, in direzione Sud nei vari pantani (Roveto, Grande etc) della riserva naturale di Vendicari, svernano in abbondanza stormi di uccelli migratori, come testimonia il recente censimento operato dalla sezione aretusea della Lipu aretusea. Tantissime le anatre, i mestoloni, ma anche fischioni e alzavole per un totale di quasi cinquecento esemplari.
Spicca anche la presenza di parecchi esemplari di falchi di palude, tutti animali che sono il diletto per gli appassionati di birdwatching, insieme con una coppia di cavalieri d'Italia (importante segnale la nidificazione sullo stato di salute dei luoghi, per la scarsa pressione venatoria) e quattro fenicotteri. Si contano un centinaio di volontari in città che hanno affiancato gli specialisti della Lipu, non solo nel censimento di questa importante stazione umida cittadina. Aggiungiamo che all'interno del porto Grande stanno, nel frattempo, svernando oltre duemila gabbiani comuni, insieme a quarantadue cormorani. E' questo è davvero un fatto eccezionale perchè si tratta di esemplari che è praticamente impossibile vedere in altri momenti nel nostro mare. La Lipu per innalzare la sensibilità ecologica nelle giovani generazioni in questo primo scorcio dell'anno scolastico, ha stilato un calendario di incontri nelle scuole, ai quali seguiranno sopralluoghi nelle riserve della provincia.

Giuseppe Benanti
Fonte: LaSicilia.it il 10-02-2005 - Categoria: Cronaca

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Le Riserve delle aree umide del Pachino

Longarini,Cuba,ex,Cannone,Viruga,Baronello,Ponterio,Morghella,e Marzamemi,le ultime due già inserite.
Fanno un bel parlare gli ambientalisti locali del 2005.Ambientalisti di comodo e di strategia.Ambientalisti dell'occorrenza.Salvo poi, senza vergogna,continuare nella triste tradizione delle costruzioni abusive. Che, purtroppo non è mai cessata.In Sicilia è una questione epidermica avulsa da ogni legge o appartenenza partitica e di schieramento. E' forse una delle poche cose ampiamente condivisa da tutti.Tanto che ancora oggi, dopo le prime abbuffate, che partirono dal Viale Lido, negli anni sessanta, si sono poi progressivamente estese, anni 70/80, in tutto il resto del territorio.Ma dopo, le sanatorie hanno cambiato lo stato giuridico delle case ma non quello delle aree. Sono diventate aree leggittimate dal punto di vista edilizio, ma completamente mancanti di qualsiasi servizio comunale a rete.( acqua ,fognatura, strade) Si costruisce in tutti i modi e in tutte le maniere: di giorno e di notte.Il governo Cuffaro su questo argomento ha illuso milioni di siciliani a cui aveva promesso interventi significativi in questo settore, mentre allo satto delle cose nessun a azione è stata fatta in questo senso. Mentre nel territorio regionale e locale. Sono iniziate una serie di azioni di assalto del territorio. Intaccando in significativi punti ritenute conquiste di civilità contenute sulla nuova legge urbanistica nazionale. Dalla casa in campagna del noto generale, che di punto in bianco ristruttura un vecchio fabbricato, in pre-riserva, a Vendicari,trasformandolo di colpo in una oasi sahariana, con la significativa collocazione di ben quattro palme nell'intorno del fabbricato, per rendere più credibile la scena.O anche la notizia che riguarda l'impresa di costruzione di nuovo albergo, nella zona, dove, senza nessun timore, sono andati in contrada Carubella a smantellare i muri a secco ed essenze tipo palma nana per poter abbellire la nuova struttura in costruzione. Non contenti di tutto questo,che ci viene da atti privati, in deroga al suo mandato istituzionale, la Provincia di Siracusa, per problematiche urbanistiche e ambientali,nonchè di un contenzioso in corso per questioni antiche legate alla legge sull'allargamento del territorio comunale di Pachino nei confronti di Noto, nella zona Marzamemi-Spinazza,Bove Marino: ecco arrivare, senza colpo ferire, la illustre mediazione e i fondi del bilancio della provincia. Per cementificare una delle più belle spiagge di tutto il comprensorio.
Discutono su tutto,questi ambientalisti,dicevo, ma meno che mai sulle reali questioni ambientali che attengono e riguardano il territorio di propria specifica competenza. E quando lo fanno, lo fanno in un modo strumentale, è per raggiungere altri inconfessabili obiettivi politici.Segnalo a questo proposito: approfondire le conoscenze sulla discarica di Bommiscuro per monitorare eventuali indesiderati inquinamenti geologici e di infiltrazione delle falde che avrebbero effetti nefasti sia su Vendicari,attraveso la saja dei Baroni e quella di Longarini, attraverso all'emissario sinistro che attraversa la valle di Baroni,Buonivini, e passa da Agliastro Roselle per versare le sue acque al Passo Corrado e alla bonifica dell'ex consorzio di Bonifica delle paludi di Ispica. L'iniziativa,ambientalista di R.C., come abbiamo visto, è avvolta e contiene altri significati. Si spera che questi siano di natura politica e la cosa induce ad aprire una esercitazione più ampia delle forme di democrazia partecipata a cui devono rispondere un numero sempre maggiore di cittadini per non delegare a nessuno il fare politica. Ma, prontamente, si è fatto di tutto per, nasconderli e farli passare in secondo piano. In un certo senso, con il confronto diretto delle pagine locali dei giornali,de La Sicilia e del Giornale di Sicilia: si ha una reale ed immediata percezione del diverso taglio degli articoli sulla stessa notizia. E su questo si vedono le posizioni politiche che difendono i nostri illustri giornalisti. Infatti, non è raro trovare articoli che spesso vengono realizzati con lo stampo di vere e proprie intriganti e interessate veline. E, dove, l'opinione dello scrivente viene fatta prevalere sul fatto concreto, sulla notizia,su quello che succede realmente. Comunque, su questo tema torneremo, anche in futuro. Volevo, ora, fare una proposta alla consigliera Ignaccolo dei D.s,che negli ultimi anni si è interessata di diversi problemi, tanto da essere alla seconda legislatura in provincia e questo prova che ha lavorato e lavora su questioni che riguardano la zona sud. Anche, alle volte, fuori dalle sue specifiche competenze.Ma comunque segnale di vitalità che non può sconfinare in pratiche discutibili che mettono in contraddizione evidente l'amministrazione di Bruno Marziano.La quale amministrazione ,tuttavia, ha avviato un convinto sviluppo delle attività proprie .Facendo un significativo passo in avanti su ciò che riguarda la pianificazione generale dell'intera provincia .Attraverso la progettazione del Piano Provinciale Territoriale e la programmazione a scala vasta della provincia sulle tematiche settoriali e di area che devono essere ricompresi in sottopiani di zona per poi passare ai singoli comuni. E in questa veste pianificare interventi programmatici che siano basati su fattori oggettivi di valutazione e non di scelte meramente politiche.Assecondare la vocazione del territorio. Voglio segnalare questo problema: di cui la Provincia di Siracusa ne ha la piena titolarità.
Stò parlando dei parchi e riserve locali.Lo segnalo anche a Bruno Marziano, in modo tale che al prossimo incontro con Granata,assessore al Turismo regionale: concordino una iniziativa istituzionale per realizzare ed istituire, definitivamente, visto che è dal 1987 che se ne parla:"Le riserve naturali ambientali dei Pantani e delle zone umide del Pachino".
CITO:
"Si possono osservare diverse specie di uccelli, in bellissimi tramonti al rosso solare, dove le sagome dei volatili si stagliano imperiose fra la controluce abbagliante e le acque basse della palude di longarini."(1)

Cordiali Saluti Spiros(1)