An e Fi contro Campisi

An e Fi contro Campisi PACHINO - «Il neo assessore Rosa non ha nulla a che vedere con Alleanza Nazionale. Il nostro partito è lontano anni luce dalle logiche di centro-familiare che guidano la coalizione del sindaco Campisi». Il presidente provinciale di An, Roberto Meloni, chiarisce la posizione del partito di destra per spazzare ogni equivoco sulla posizione di Sebastiano Rosa, uno dei tre assessori di nuova nomina. «Non abbiamo nulla a che vedere con il modo di fare politica del sindaco Campisi - aggiunge Meloni – e la posizione di An è quella palesata dai nostri due esponenti in consiglio comunale, Rotta e Sgandurra: opposizione. Tutto il resto sono chiacchiere per confondere le acque, già parecchio torbide, della politica pachinese». Nei giorni scorsi Sebastiano Rosa, che nel 2006 risultò il primo dei non eletti in consiglio comunale nella lista di Alleanza Nazionale, aveva lasciato intendere che la sua posizione di distanza da An fosse limitata al circolo locale. Dichiarazione che all'interno del centrodestra è stata recepita con una certa preoccupazione. Da qui la puntualizzazione del presidente provinciale Meloni che ribadisce: «An si muoverà in totale accordo con le altre forze di centrodestra, senza tentennamenti e tenendo una posizione netta di opposizione al sindaco Campisi, eletto nel 2006 da forze di centrosinistra».

A rincarare la dose giunge anche la posizione del segretario cittadino di Forza Italia, Giuseppe Giliberto, che commenta così la nomina dei tre nuovi assessori. «La mia critica non è sul piano personale dei tre nuovi assessori – dice Giliberto – bensì sull'assenza di qualsivoglia progetto politico nell'azione del sindaco e della sua coalizione. Non si programma alcunché, si muovono solo con la logica del riempimento delle poltrone ed in proiezione delle prossime elezioni provinciali. Insomma, non si intravede nulla di buono per la città ma solo la difesa del potere da parte di un sindaco che continua nella sua navigazione a vista, rigidamente sottocosta e facendo attenzione al minimo spiffero di vento che potrebbe farlo affondare. L'unica via d'uscita a Pachino è il voto”. Giliberto lancia, inoltre, una proposta che Forza Italia presenterà a breve termine. «Riguarda i commercianti di Pachino e Marzamemi, - aggiunge il segretario forzista – al fine di ridurre il suolo pubblico e per un progetto che guardi al prossimo periodo estivo, con largo anticipo ed evitando le improvvisazioni dell'ultimo momento nell'allestimento della stagione turistica».

SERGIO TACCONE
Fonte: LaSicilia.it il 29-01-2008 - Categoria: Politica

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Ciò che affermano il presidente provinciale di AN e il segretario pachinese di Forza Italia è una drammatica verità.
La scelta dei nuovi assessori è solamente dovuta all'esperimento delle provinciali, finite le quali tutto sarà rimesso in discussione. Altrimenti ci dovrebbero spiegare quali siano gli obiettivi politici e amministrativi che intenderebbero perseguire.
Impresa piuttosto difficile, visto che il sindaco, ad oggi, non ha ancora chiarito quale è il suo programma di governo, a parte le visioni mistiche su percentuali che si sognano pure i veri amministratori.
Non ha chiarito a che servono i suoi "esperti", e sicuramente non sarà mai in grado di spiegarlo.
Non chiarisce perchè i suoi assessori stiano riprendendo lo stile del precedente sindaco Barone, anzi alcuni sono proprio gli stessi.
E non chiarisce neppure la natura di questa amministrazione, non lo vuole il centrosinistra, non lo vuole il centrodestra, è solo un'amministrazione centro-familiare, alla buona, alla come viene viene.
Il problema è che, però, di questo tipo di amministrazione non ne abbiamo bisogno.
Abbiamo necessità di persone serie, di politici competenti e in grado di affrontare i problemi gravi di un paese disastrato, pure nelle buche stradali, che sembrano quelle di Bagdad.
O forse, dopo la vacanza tunisina, il nostro sindaco, in versione tour operator, ci proporrà una gita in Iraq ?

Quanto alle battute dello staff, esse costituiscono proprio la conferma, gravissima, di cosa sia oggi in atto a Pachino.
Affermare letteralmente:
"Ma a chi chiederà i voti alle prossime elezioni provinciali se vi sarà un candidato di centro-destra alla Presidenza della Provincia...???
Mi pare molto miope un Meloni che non conosce nè Peppe Campisi nè la potenzialità del consenso che non potrà chiedere stante la sua poco professionalità... politica...!!!
Chi eleggerà il candidato di centro-destra alle Provinciali, alle Regionali, alle Nazionali... solo Rotta e Giliberto...!!! Troppo pochi…!!!
Boh...!!!"
fa sorgere più di un serio sospetto.
Non so cosa si vuole affermare e quanto lo staff del sindaco si riconosca veramente in tale dichiarazione.
Qualcuno potrebbe, erroneamente, pensare che si propongano voti provinciali e regionali in cambio di appoggi comunali.

Non quadra mica tanto !!!!!!!

Turi Borgh (componente staff della stragrande maggioranza dei pachinesi)