An candida Rotta silenzio dalla Cdl

PACHINO - Brusca accelerata nella Casa delle Libertà per la presentazione dei candidati a sindaco della città. Dopo avere sonnecchiato per lungo tempo il centrodestra sembra avere capito che il tempo stringe ed ora è intenzionato a bruciare le tappe. Ieri Alleanza nazionale ha ufficializzato la sua candidatura. Il partito di Fini a Pachino, dopo il buon risultato elettorale delle politiche, proporrà alla Casa delle Libertà uno strenuo sostenitore della passata amministrazione Barone nella persona dell'ex vicesindaco ed assessore ai servizi sociali Emanuele Rotta. La candidatura Rotta è scaturita dall'assemblea di An che in maniera quasi unanime ha indicato nel numero 2 di Barone, l'esponente da presentare al tavolo delle trattative ed alla cittadinanza, ritenendolo l'uomo giusto per affrontare la battaglia politico-elettorale.

«Mi sono posto più volte degli interrogativi, -ha affermato Giuseppe Randazzo commissario del circolo di An- sulla opportunità di far decidere all'assemblea piuttosto che a un ristretto direttivo, la candidatura a sindaco, temendo spaccature interne. Devo dire che invece gli iscritti hanno dimostrato maturità nel discutere e fare analisi politica, analisi che poi ha portato all'investitura di Rotta».

Un'investitura che sembra ben accetta anche alla segreteria provinciale che per altro, con il suo massimo esponente Fernando Cammisuli, è impegnata nelle competizioni regionali. La maturità di scelta e l'essere classe dirigente degli esponenti di An è stata sottolineata dallo stesso Rotta, visibilmente soddisfatto dell'esito della riunione. “Ringrazio Randazzo, -ha affermato- perché è riuscito in un compito arduo, e cioè fare maturare una scelta in maniera pienamente democratica ed assembleare”. Ora, secondo quanto chiarito dal commissario locale di An, si passerà al tavolo comune con gli altri partiti al fine di arrivare ad una indicazione unitaria per tutta la Cdl. “L'investitura di Rotta, -ha affermato Randazzo- non significa che noi correremo da soli. Crediamo fortemente che il centrodestra possa raggiungere un'intesa con un unico candidato. Rotta è colui che noi proponiamo e che riteniamo possa essere anche ben accetto agli altri partiti. Dopo avere raggiunto unitarietà di intenti e di candidature, -ha aggiunto Randazzo- da una posizione di forza inizieremo una mediazione con i candidati delle liste civiche che gravitano nel centrodestra”.

Rotta nella corsa alla sindacatura dovrà fare i conti con un altro componente della giunta Barone, esponente politico di lungo corso e anche lui già vicesindaco, l'Udc Roberto Valerini, e con il candidato di Forza Italia che al momento non è stato ancora ufficializzato. Negli ambienti politici si fa il nome di Pietro Sultana, già consigliere uscente e di Corrado Quartarone, già capogruppo azzurro nella scorsa legislatura. La riserva di Forza Italia sarebbe legata ad un periodo di riflessione che Sultana avrebbe chiesto per l'eventuale grande passo. Intanto sembra terminato l'idillio tra i fondatori di Centro idee per Pachino, il movimento civico fondato da Peppe Giliberto d'intesa con l'ex vicepresidente del civico consesso Salvatore Francavilla. Quest'ultimo ha infatti dichiarato: “Il progetto civico avviato per quanto mi riguarda non mi vede più coinvolto a causa dell'eccessiva personalizzazione di un progetto che si è ridotto alla sola compilazione di una lista”. Frattanto Iacono ha lanciato l'ipotesi delle primarie nel centrodestra.

Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 30-04-2006 - Categoria: Politica

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