Ambulatori Asl aperti agli immigrati anche ad Avola, a Pachino e a Rosolini. Dopo il successo del progetto condotto dall'Asl 8 assieme all'associazione internazionale “Medici senza Frontiere”, partito alcune settimane fa nel capoluogo siracusano, sportelli similari saranno aperti anche in altri tre comuni della zona sud. Il prossimo 31 marzo alle ore 10 sarà celebrata la cerimonia di inaugurazione presso l'ambulatorio di Pachino nei locali del consultorio familiare presso il poliambulatorio di contrada Cozzi. «La collaborazione dell'organizzazione Medici senza frontiere con l'Asl 8 ed il comune di Siracusa - afferma il manager Corrado Failla - ha permesso di avviare una assistenza sanitaria per gli immigrati anche non regolari». Il progetto comprende l'istituzione dell'ufficio immigrati e dell'ambulatorio ed e' ora stato esteso anche agli altri comuni della provincia aretusea con l'apertura di tre ambulatori nella zona sud, a Rosolini, Pachino ed Avola.

L'iniziativa sarà successivamente estesa anche alla zona nord in relazione alle esigenze territoriali per la presenza di comunità di immigrati. A Rosolini l'ambulatorio si trova nei locali del Consultorio familiare e ad Avola presso il presidio ospedaliero Di Maria. Alla cerimonia del 31 marzo saranno presenti il direttore generale Corrado Failla ed i direttori sanitario ed amministrativo, il vescovo di Noto, mons. Giuseppe Malandrino, il prefetto di Siracusa Francesco Alecci, i sindaci della zona sud, le autorità politiche, civili e militari, i rappresentanti sindacali e le associazioni di volontariato.

di Carmela Modica