Alta tensione in Consiglio su un presunto conflitto d'interessi

PACHINO - Alta tensione martedì scorso in Consiglio comunale. Il punto più scottante all'ordine del giorno, la discussione sulla presunta incompatibilità del consigliere Dell'Ali, alla fine è stato rinviato, passando la mozione proposta da Nino Spatola di An. Ad essa hanno votato contro, e quindi per la discussione in aula, i gruppi di Rinascita e dell'Udc. Spatola ha definito nulla la gara dalla quale è partita la richiesta di incompatibilità di Dell'Ali in quanto il sindaco non avrebbe dovuto espletarla non sussistendo i requisiti di urgenza.
L'opposizione con Francesco Guastella ha proposto una seduta in piazza per far vedere ai cittadini il livello di scadimento del dibattito politico mentre Sebastiano Ferrara ha ribadito, associandosi ad una proposta di Spatola, la necessità di monitorare le delibere dal 25 novembre 2001 in poi, non disdegnando accuse all'ufficio ragioneria.

Di rivalsa contro Dell'Ali da parte di Rinascita ha parlato Petralito di Forza Italia. Blundo (Rinascita) ha dichiarato che l'esito della seduta sarà inviato alla Procura della Repubblica. Infine il capogruppo di Forza Italia, Corrado Quartarone, ha letto un documento, condiviso da An, fortemente critico contro la maggioranza. «Non possiamo consentire - si legge testualmente - i balletti di gruppi e consiglieri autonomi che subordinano la loro presenza in consiglio a seconda dell'accoglimento di qualche richiesta, non essendo mai presenti quando vi sono responsabilità da assumersi. Il nostro partito chiede di vedere lavorare seriamente la giunta». Per il gruppo forzista si sta assistendo all'incidenza di vecchi personaggi della politica locale che hanno lasciato solo guasti. «Chiediamo una svolta - prosegue il documento - non volendo assistere supini al degrado politico e al mancato rilancio di Pachino». Beninato (Udc) ha affermato che il suo gruppo ha votato contro una mozione che va ad intaccare l'operato del sindaco e non contro Dell'Ali. Dipietro infine ha ufficializzato il passaggio dall'Udc a Forza Italia definendo il suo ex partito un mostro dalle tre teste.
Fonte: LaSicilia.it il 30-01-2003 - Categoria: Politica

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