Alle primarie del centrosinistra vince Prodi, ma va bene Mastella

PACHINO - Prodi vince ma non stravince, Rifondazione conferma l'importanza della sua presenza all'interno dell'Unione, ma la sorpresa vera a Pachino è il risultato dell'Udeur-Popolari che conquista un insperato 16,05%. Sono questi i risultati delle primarie del centrosinistra a Pachino. Su tutti un dato importante: il numero dei partecipanti al voto. Nei due seggi di Pachino si sono recati alle urne 667 elettori, coinvolgendo dunque un numero di persone ben superiore alle aspettative degli stessi organizzatori. È questo il dato più importante sottolineato all'unanimità da tutti i coordinatori dei partiti di centrosinistra, sia durante che dopo le operazioni di voto. Le più ottimistiche previsioni infatti si fermavano a 500 votanti. La cifra è stata superata di molto, segno inequivocabile che il centrosinistra locale avrà molto da dire nelle future competizioni elettorali. Certamente il tipo di consultazione non permette di fare alcun paragone con i flussi delle normali consultazioni elettorali, dunque il raffronto va fatto unicamente con le previsioni degli organizzatori. Chi comunque si aspettava che solo un manipolo di uomini legati ai partiti si recasse alle urne è andato deluso. L'organizzazione ha funzionato in maniera impeccabile e gli esponenti di spicco dei partiti dell'Unione sono riusciti a trainare molte persone convincendole dell'importanza della consultazione. Di fatto ora ai risultati bisognerà dare una corretta chiave di lettura.

Il centrosinistra ha già fissato per domani sera una conferenza stampa per una prima valutazione dei dati. Ma al di là della valutazione complessiva, soprattutto all'interno dei due maggiori partiti di centrosinistra e cioè Ds e Margherita, bisognerà valutare bene i dati emersi. Prodi sostenuto da Ds, Margherita, SDI e Comunisti italiani a Pachino ha avuto 362 preferenze fermandosi al 54% contro un dato nazionale che lo fa attestare addirittura oltre il 70%. Sicuramente meglio è riuscita a fare Rifondazione che senza alleati ha sfiorato il 22% con 146 preferenze. Risultato sorprendente è stato quello di Mastella con il 16,5% dei voti. Un consenso di tutto rispetto per il partito del neosegretario Giorgio Guarnaschelli, nominato proprio alla vigilia delle primarie e che aveva dichiarato subito che il suo obiettivo era quello di far registrare un risultato lusinghiero nelle elezioni interne al centrosinistra. "E' il frutto di un lavoro meticoloso, -ha dichiarato Guarnaschelli- che ha raccolto i risultati sperati". Il dato dell'affluenza alle urne non ha però sorpreso il centrodestra che sottolinea come i dati non fanno testo visto che si tratta di consultazioni interne e finalizzate a misurare la forza dei componenti di una coalizione.

Sa.Mar.
Fonte: LaSicilia.it il 18-10-2005 - Categoria: Politica

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