Allarme abusivismo per Vendicari

Allarme abusivismo per Vendicari Un grido di allarme viene lanciato dal circolo di Legambiente per il dilagare dell'abusivismo nella zona di Vendicari. Nei pressi del pantano Sichilli (zona B1) si sta costruendo un padiglione che, sotto «le mentite spoglie di magazzino agricolo», potrebbe diventare un domani un'altra villetta. Questo viene denunziato, con una nota a firma del presidente del circolo locale di Legambiente, Sebastiano Tiberio, all'opinione pubblica. «Siamo curiosi - sottolinea Tiberio - di sapere se il comando del Corpo forestale, gestore della riserva, è stato informato di quanto sta succedendo nella zona indicata e se i lavori sono stati regolarmente autorizzati dall'ufficio tecnico del Comune. Desideriamo sapere se tutto è in regolare oppure esistono delle anomalie».
Inoltre il circolo Legambiente lancia un appello al sindaco per una maggiore vigilanza sul territorio e questo non venga ulteriormente devastato dal cemento. Già un primo allarme era stato lanciato all'inizio di dicembre, sempre da Legambiente, informando sia le istituzioni che le associazioni del problema.

Occorre sorvegliare la riserva naturale di Vendicari che per legge è stata dichiarata protetta e quindi va tutelata giorno per giorno con attenzione e senso di responsabilità. «Sentiamo l'obbligo - aggiunge il presidente di Legambiente - di tenere ben desta la vigilanza su un bene prezioso come l'oasi di Vendicari affinchè non venga devastata dal dilagare del mattone. E' necessaria su tutta la zona un'assidua sorveglianza onde evitare, un bel giorno, di trovarci davanti ad opere compiute ben più importanti». Legambiente solidarizza con il comitato NoTriv in Val di Noto, che si sta battendo contro le trivellazioni nella valle del Tellaro. «Anche la battaglia contro le trivellazioni - evidenzia il presidente Tiberio - sarà lunga e difficile e andrà comunque combattuta assieme a tutte le istituzioni che vorranno difendere il patrimonio ambientale. La presenza del vescovo monsignor Giuseppe Malandrino alla proiezione del film-documento sulle trivellazioni - conclude il presidente di Legambiente - è un incoraggiamento per tutti: un invito a non mollare nelle battaglie intraprese per la difesa del territorio ricco di beni culturali ed ambientali, unico al mondo. La salvaguardia del Val di Noto, dichiarato sito di eccellenza ed insignito del riconoscimento Unesco, è un dovere di tutti».

Benito Tagliaferro
Fonte: LaSicilia.it il 19-12-2006 - Categoria: Ambiente

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