Allagamenti, braccio di ferro con l'Amministrazione di Noto

Allagamenti, braccio di ferro con l'Amministrazione di Noto PACHINO - Braccio di ferro istituzionale tra il comune di Pachino e quello di Noto sugli allagamenti che si verificano nella frazione di Marzamemi. Con le ultime piogge, pur di modesta entità, l'acqua accumulatasi nella sede stradale ha superato i limiti di guardia penetrando nelle abitazioni di alcuni residenti. Causa di ciò l'ostruzione, da parte di un privato, di un canale di scolo non esistente dalle mappe ma di fatto funzionante, che faceva defluire l'acqua a mare. «Abbiamo inviato al comune di Noto ben due lettere di sollecito, -ha affermato il sindaco Giuseppe Campisi- perché lì siamo in territorio di Noto, e diverse comunicazioni telefoniche ci sono state tra il capo dell'ufficio tecnico pachinese e quello della città barocca, ma tutti hanno fino ad ora fatto orecchio da mercante, anche il tecnico del privato che ha ostruito il canale e che è il consigliere di opposizione Gambuzza.

Il rischio maggiore inoltre non è per l'accumulo di acqua, quanto per il fatto che l'acqua piovana si infiltra nella fognatura tramite i pozzetti e la fa scoppiare con gravissimo pericolo per la salute». Campisi attende un intervento immediato del comune di Noto al fine di ripristinare la situazione dei luoghi preesistente alle modifiche effettuate. Esclude però un eventuale intervento di autorità del comune pachinese. «Noto, così come si gestisce il territorio, si prenda anche le sue responsabilità, -ha affermato-. Il canale di scolo era fondamentale perché permetteva all'acqua di arrivare al mare».

Sa.Mar.
Fonte: LaSicilia.it il 24-09-2008 - Categoria: Politica

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Durante l'estate sono stato contattato da diversi cittadini di Marzamemi che allarmati mi chiedevano di intervenire per dei lavori effettuati da un privato che di fatto ha eliminato quello che prima era un collegamento con il canale di scolo del pantano. Tale collegamento faceva in modo che le acque piovane finissero nel canale del pantano e quindi a mare. Avendo ostruito tale canale, le acque piovane vanno a confluire abbondantemente nelle strade adiacenti con serio pericolo di entrare all'interno delle case. Sono andato a parlare con tale privato il quale adduceva che per coscienza aveva inviato i suoi tecnici sia al Comune di Pachino, al Comune di Noto ed alla Soprintendenza di Siracusa dove non c'era traccia nelle carte di quel collegamento che in effetti fu scavato, nel passato, per il bene della collettività da un'altro privato.
Fatto sta che con le prime piogge (e non sono state grandi piogge) si sono formate su via Montoneri allarmanti pozzanghere.
Bene ha fatto il Sindaco di Pachino ad intervenire presso il Comune di Noto. Però quello che sembra strano è che ha sbandierato ai quattro venti di aver firmato le convenzioni con il Sindaco di Noto e pertanto in virtù di quelle convenzioni potrebbe operare inviando il costo dei larori al Comune di Noto. Oppure queste fantomatiche convenzioni, (che fra l'altro non mi fanno venedere all'ufficio tecnico) servono solo per mettere una transenna a ridosso della rotatoria della spinazza e poter dire che l'associazione "Autonomia Pachinese" che sta tentando di annettere il territorio Netino alla dipendenze del Comune di Pachino non ha motivo di esistere!!!!
cordiali saluti - Pasquale Aliffi