Alicata (Fi), mano tesa a Rinascita "Un errore escluderla dalla verifica"

PACHINO - (aru) Bruno Alicata esponente provinciale di Forza Italia invita il sindaco Sebastiano Barone e la maggioranza di centro destra che lo sostiene, ad aprire anche a Rinascita rimasta fuori dall'ultima verifica politica. "Il fatto che il sindaco - ha detto Alicata- abbia ricomposto il quadro politico originario è certamente un segnale positivo per noi e per i vertici provinciali dei partiti della Casa delle libertà. Ma nello stesso tempo invito il primo cittadino a tenere conto della presenza importante all'interno della coalizione del movimento per la "Rinascita di Pachino" che oggi è stato messo fuori dalla maggioranza. Per questo se è necessario si potrebbe pensare ad un azzeramento dell'attuale giunta per fare spazio alla civica". Un invito al sindaco Barone quello dell'esponente provinciale "azzurro" che evidenzia il rapporto preferenziale dei "forzisti" con Rinascita che con il suo contributo elettorale aveva permesso la vittoria elettorale del 2001". Ma non tutti i "forzisti" di Pachino si sono ritrovati sulla chiusura improvvisa di una trattativa gestita dal capo gruppo consiliare Corrado Quartarone che a quanto pare senza informare nessuno ha indicato al sindaco i nomi dei due nuovi assessori azzurri. "L'iniziativa del consigliere Quartarone- continua Alicata- ha colto di sorpresa anche noi, anche se segnali di una possibile ricomposizione dei rapporti con Barone c'erano stati. Ora credo sia arrivato il momento di finirla con le diatribe interne per tentare di ricucire i rapporti con gli altri partiti della coalizione e il sindaco". Anche nelle fila dell'Udc è rottura tra coloro che oggi sostengono l'amministrazione comunale e che fanno riferimento agli assessori Nino Iacono e Carmela Capodicasa e il gruppo degli scontenti che si riconosce nel vice presidente del Consiglio comunale Salvatore Francavilla.

Un malessere che traspare dalle parole del coordinatore dei "centristi" Sebastiano Cicciarella. " La base del partito insieme al consigliere Salvatore Francavilla- afferma Cicciarella- non riconosce gli attuali assessori quali rappresentanti dell'Udc. E' ora di finirla con questa farsa dei rimpasti di giunta pilotati per garantire solo delle singole persone che non hanno mai fatto parte integrante dell'Udc e che anzi in più di un occasione in passato si sono scagliate contro il sindaco." " Credo- continua Cicciarella- che sia arrivato il momento di affrontare seriamente i problemi del paese. I cittadini di Pachino devono sapere che coloro che oggi si spacciano per rappresentanti dell'Udc tutti insieme nelle passate amministrative hanno raccolto un quinto dei consensi ottenuti da Salvatore Francavilla unico nostro rappresentante rimasto fedele alla dirigenza provinciale e regionale del partito. Noi siamo pronti a rimettere in discussione tutte le cariche". " Infine - conclude Cicciarella- voglio rassicurare i nostri elettori e simpatizzanti che per queste persone la nostra lista sarà chiusa e siamo anche pronti ad aprire un dialogo con tutte le forze politiche della città".

Andrea Rubera
Fonte: GDS.it il 09-04-2005 - Categoria: Politica

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