Alcune contrade rivendicate da Palazzolo, Pachino e Rosolini

Con il via libero della Regione alla ridefinizione dei confini territoriali, il sud-est estremo della Sicilia è entrato in fibrillazione. Nella zona sud aretusea i comuni di Palazzolo Acreide, Pachino e Rosolini, da anni rivendicano porzioni di territorio che appartengono alla città di Noto. Quello di Noto, infatti, è un territorio enorme che si estende dappertutto fino ai confini con quello della città di Modica, includendo ampie fasce di residenza degli abitanti dei comuni limitrofi. Il comune di Pachino ha dato cosi' il via all'iter burocratico che potrebbe portare al "riacquisto" di strisce territoriali abitate da pachinesi nelle zone tra san Lorenzo e Marzamemi fino ad alcune contrade delll'entroterra verso il centro elorino. Intanto a Palazzolo e Rosolini si scalpita per mettere mano al medesimo percorso e riprendersi la residenza di alcune centinaia di abitanti.

La situazione, da sempre al centro della dialettica tra comuni viciniori durante l'amministrazione Leone, è tornata alla ribalta durante l'ultimo consiglio comunale della capitale del barocco dove e' stata espressa una certa preoccupazione per l'esito finale delle richieste di ridefinizione territoriale, con una certa resistenza ad accettare eventuali cambiamenti sul disegno dei confini del vastissimo territorio netino. Nel frattempo, è stata appaltata la strada rurale Coste Sant'Ippolito, un importante arteria di collegamento tra il territorio della città di Pachino e la zona sud per una somma pari ad un miliardo e 500 milioni di vecchie lire. La strada secondaria che collega le provinciali Noto - Pachino e Rosolini - Pachino sarà allargata anche grazie alla cessione volontaria di alcune strisce di terreno cedute dai proprietari confinanti. E sembra essere stato risolta la querelle su contrada Spinazza, territorio netino di cui da sempre usufruiscono gli abitanti di Pachino. In accordo con l'ente provincia, infatti, il progetto per la manutenzione straordinaria presentato dal comune di Noto, sarà finanziato al cinquanta per cento dal comune e dalla Provincia regionale di Siracusa.

di Carmela Modica
Fonte: La Gazzetta del Sud On Line il 20-04-2003 - Categoria: Cronaca

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