PACHINO - Partirà il 24 luglio la terza edizione del "Festival del cinema di frontiera" che si terrà a Pachino e Marzamemi. L'organizzazione sarà curata anche quest'anno dal cinecircolo "Baia delle Tortore", che ideò la manifestazione nel 2001. Un appuntamento che sta diventando il fiore all'occhiello delle iniziative estive dell'estrema propaggine della provincia di Siracusa. Sei i film in concorso (uno è italiano). La direzione artistica è affidata al regista Nello Correale. Turi Pintaldi, componente di punta dello staff organizzativo del festival, conferma l'impegno della Provincia di Siracusa. "Il presidente Marziano - afferma Pintaldi - mi ha già ribadito la disponibilità a sostenere finanziariamente il festival. Vedremo cosa farà il comune di Pachino". Il sindaco Barone ha già preannunciato la propensione dell'amministrazione comunale a finanziare il festival. "Non ho alcun dubbio - ha dichiarato il primo cittadino pachinese - affinchè Pachino faccia la sua parte in termini finanziari per la buona riuscita della terza edizione". Per la verità qualche mugugno in seno alla giunta sembra esserci stato ma tutto è rientrato non appena il sindaco ha comunicato la sua posizione (ubi maior, minor cessat, insomma). Per l'edizione 2003 è previsto anche uno spazio per bambini, con proiezioni di film dedicati a questa fascia d'età e con altre iniziative mirate in questa direzione.

Lo scenario sarà quello del centro storico di Marzamemi e del Cortile Arabo: una cornice adeguata per il festival più a sud d'Europa che nelle due edizioni precedenti ha fatto registrare dei livelli di partecipazione da parte del pubblico molto positivi. Per il resto altri contatti sono in corso con la Regione e con il Dipartimento allo Spettacolo del Ministero ai beni culturali ma per il momento l'unico appoggio certo da un punto di vista finanziario sembra solo quello della Provincia di Siracusa. Quel che è certo è che quest'anno invece non ci sarà Portopalo. Il sindaco Cammisuli già da tempo non ha nascosto di non aver gradito le scelte dell'organizzazione sul programma del festival, troppo sbilanciato verso Marzamemi secondo lo stesso Cammisuli. Portopalo quindi esce dal novero dei posti dove si terrà il festival del cinema di frontiera. "Stiamo programmando la nostra stagione ad alto livello - afferma il primo cittadino portopalese - puntando su rassegne di qualità in ambito musicale e culturale". Portopalo insomma dice a chiare lettere di voler e poter fare a meno della rassegna cinematografica. Nessun rammarico insomma per gli amministratori portopalesi che hanno sempre visto "Portopalo in secondo piano rispetto alla vicina Marzamemi". Per l'estate portopalese 2003 si parla di due grosse manifestazioni in ambito musicale e culturale che si svolgeranno nel bimestre luglio-agosto. Il sindaco non ha dubbi. "L'estate - conclude Cammisuli - sarà di alto livello".

di Sergio Taccone