Al via domani il Romaeuropa Festival 2006

Roma, 28 set. (Ign) - Ci aspettiamo almeno 50 mila persone. Non ha dubbi il direttore artistico Fabrizio Grifasi sul successo del Festival Romaeuropa, pieno zeppo anche quest'anno di appuntamenti da non perdere: due mesi di concerti, spettacoli e creazioni artistiche. Domani, ad aprire la manifestazione, ci sarà un gradito ritorno: il concerto dell'Orchestra di Piazza Vittorio all'università RomaTre. Il gruppo musicale ha debuttato proprio sul palco del festival romano.

"Approfondiremo quattro grandi temi - dice Grifasi - si parte con il primo 'Arte e tecnologia' che presenta già delle novità rispetto al passato. Quest'anno aprirà per la prima volta con una mostra, e non con un concerto, dal titolo 'Sensi sotto sopra'. Sarà un'esposizione un po' speciale, tutta giocata sull'interattività tra gli artisti e il pubblico, resa più suggestiva dal fatto che non sarà organizzata in uno spazio museale, ma in un teatro. Così sarà l'arte a ridefinire lo spazio".

C'è poi il settore "Vecchie storie e nuovi sguardi" con nomi - già noti anche al grande pubblico - come Robert Lepage, Alessandro Baricco e Alain Platel. Mentre i rapporti con l'extraeuropeo verranno affrontati in "Orienti", con l'arte di Giorgio Barberio Corsetti, e in una novità: 'il progetto Portopalo'. Uno spettacolo che nasce sulla scia del naufragio del 25 dicembre 1996 a largo di Capo Passero di una carretta del mare con a bordo una maggioranza di pachistani che stava cercando di raggiungere le coste siciliane. L'incidente passò nel silenzio più totale, nonostante le testimonianze dei pochi superstiti, e solo dopo un'inchiesta giornalistica cominciò a circolare il bilancio della sciagura: 238 morti.

"Si tratta della più grande tragedia del mare dalla fine della Seconda Guerra Mondiale" ha commentato Oscar Pizzo, che ha curato la parte musicale dello spettacolo. "Sono in Pachistan - racconta Pizzo - per seguire un'altra parte importante del 'progetto Portopalo'. Ci staremo circa due settimane per intervistare i familiari delle vittime. La situazione è dura soprattutto per le donne, le mogli. Vedove che, non essendo stato dichiarato lo stato di morte dei propri congiunti, non possono ricevere sussidi o risposarsi." "Vogliamo raccontare - aggiunge - le difficoltà di chi è rimasto, ma anche la partenza. Non tutti sanno infatti che sono i migliori, in gran parte laureati, a tentare la traversata. Sono scelti dalla comunità che investe su di loro dai 5 mila agli 8 mila dollari. Una volta sbarcati a destinazione dovranno contribuire al mantenimento della collettività locale. Ed è per questo che prima della partenza viene fatta una festa".

Ma la manifestazione tocca anche altri temi nel settore "Trasformazioni" con le rielaborazioni musicali 'dettate dalle macchine' e uno dei più grandi dj Jeff Mills di Detroit , impegnato in una 'performance fuori dall'ordinario. "Si esibirà con i suoi remix - spiega Grifasi - con la musica techno sull'inusuale palcoscenico della basilica di Santa Cecilia".

Chiusura in bellezza poi con la sezione 'Nightline' che presenta tra gli altri uno spettacolo di striptease con delle 'professioniste del mestiere' arruolate per l'occasione. Accompagnate dalla musica del compositore Ad Cominotto, daranno vita a una forma di danza che, con i corpi nudi delle ragazze, evoca il gioco della seduzione. "L'intenzione è quella di suggerire un approccio estetico fuori dalle regole - conclude il direttore artistico Grifasi - sarà un appuntamento da non perdere, vi aspettiamo".
Fonte: Adnkronos.com il 28-09-2006 - Categoria: Cultura e spettacolo

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