Airc e l’azalea della ricerca cresce il numero dei donatori

PACHINO - La piazza di Pachino ieri mattina si è colorata di fiori. Anche in città infatti, in concomitanza con altre tremila piazze italiane, si è svolta la manifestazione dell'Airc denominata "L'azalea della ricerca". L'azalea è diventata ormai il simbolo dell'Airc e, ormai da alcuni anni in occasione della festa della mamma, vengono vendute nelle piazze italiane le azalee della ricerca. «La manifestazione sta avendo un buon riscontro - spiega Giuseppina Giuca, delegata Airc per la città di Pachino -. Siamo presenti oggi per chiedere un gesto di solidarietà che serve per un fine importantissimo, la ricerca, grazie alla quale il progresso medico può andare avanti portando benefici ai cittadini».

Con un piccolo contributo di quattordici euro i cittadini hanno portato a casa una bella pianta di azalea, omaggiando così la propria mamma e, aiutando nel contempo la ricerca. «Oggi è la festa della mamma - dice un giovane che di prima mattina si è recato in piazza per comprare l'azalea - e, ho pensato di regalare a mia madre qualcosa di "utile", e l'azalea della ricerca mi è sembrata una cosa bella e importante. Da quando in città si svolge questa manifestazione il regalo per mia madre non cambia mai. Sembrerà strano ma dovendo scegliere un regalo preferisco comprare questa pianta, sapendo che i miei soldi serviranno per aiutare la ricerca sul cancro». Le azalee della ricerca hanno avuto un buon successo, giovani e meno giovani hanno fatto omaggio, non solo alle proprie mamme ma anche alle proprie nonne o alle mogli e, tra tanti, c'è anche chi l'azalea ha deciso di auto regalarsela. «Adoro i fiori ma non sono mamma - spiega una giovane signora - ho saputo che l'Airc ha organizzato questa giornata per sostenere la ricerca e così ho deciso di farmi un regalo sostenendo anche un'iniziativa importante».

S.S.
Fonte: LaSicilia.it il 15-05-2006 - Categoria: Cronaca

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