Agriturismo e prodotti tipici nelle vacanze dei giovani

Agriturismi e alimenti tipici e biologici le scelte preferite dai giovani per trascorrere le vacanze. E’ quanto emerge dai risultati dell’ indagine di Coldiretti ed Inran (Istituto nazionale per la ricerca nutrizionale) svolta su quasi 3000 ragazzi tra i 14 e i 19 anni resi noti resi noti nel corso di Agri@tour, la fiera interamente dedicata al settore agrituristico.

“Se ad apprezzare l’agriturismo sono soprattutto i giovani residenti nei grandi centri da 100mila a 500mila abitanti, il piacere della campagna - precisa la Coldiretti - riguarda sia maschi che femmine e non emergono grandi differenze in base all’età e al tipo di scuola frequentata (Liceo o istituti tecnici).

“Si afferma dunque con decisione tra le nuove generazioni - continua la Coldiretti - il fascino discreto della vita country attenta alla salute, all’ambiente e alla qualità della vita. E che - precisa la Coldiretti - cerca rifugio dalla paura della guerra, come emerge dal rapporto Eurispes sui giovani, nella serenità delle campagne soprattutto nei momenti di svago. Una tendenza confermata dall’impegno degli agriturismi ad un adeguamento dei servizi che ha portato ad offrire oltre alla tradizionale ospitalità e la genuinità dell'alimentazione, servizi culturali, ricreativi ed interessanti iniziative di intrattenimento”.
Fonte: Greenplanet.net il 21-11-2004 - Categoria: Economia

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Da La Sicilia di Oggi....

Sistemi turistici locali, «si faccia presto»


Sortino. Il sottosegretario ai Beni culturali Nicola Bono ha sollecitato i Conisigli comunali che ancora non l'hanno fatto, di deliberare l'adesione ai Stl (Sistemi turistici locali) della nostra provincia. I sistemi turistici locali individuati sono quello della zona sud (Noto, Avola, Pachino e Rosolini), quello della zona montana (Palazzolo, Buccheri, Canicattini, Buscemi), quello Siracusa-Pantalica, a cui potranno fare riferimento anche i Comuni di Sortino, Cassaro e Ferla, quello Solarino-Floridia. Ognuno di questi sistemi presenta contesti turistici omogenei, caratterizzati da un'offerta integrata di beni culturali, ambientali e di attrazioni turistiche, compresi i prodotti tipici dell'agricoltura e del'artigianato locale.
Per quanto concerne la zona sud l'attrattiva turistica è data dal barocco di Noto, con la «via del vino», che parte dal «Nero d'Avola» e finisce nell'«Eloro doc». Il sistema turistico della zona montana avrà Comune capofila Palazzolo con il suo patrimonio Unesco e con il suo parco archeologico, e a completare il sistema sarà il liberty di Canicattini, il barocco dei monumenti dei centri iblei ed il «paese museo» di Buscemi. Nel sistema Siracusa-Pantalica, i cui beni archeologici e monumentali potranno essere dichiarati, prossimamente, dall'Unesco «patrimonio dell'umanità», si inseriranno il Comune capoluogo e quelli di Sortino, Cassaro e Ferla, i cui territori gravitano attorno alla necropoli di Pantalica. Per il sistema Floridia-Solarino si potranno valorizzare alcuni siti, come quello della chiesa del «Giardinello» e quello della zona del «Pozzo dela chiesa», che si dice essere stato meta di San Paolo apostolo.
Tutti questi sistemi turistici locali, come ha fatto rilevare Nicola Bono, dovranno essere promossi dagli enti locali o da soggetti privati, singoli o associati, attraverso forme di concertazione con gli enti funzionali, con le associazioni di categoria che concorreranno alla formazione dell'offerta turistica. Il futuro turistico, ormai, passa attraverso questi sistemi in grado di dare precisi punti di riferimento alle sempre nuove esigenze del turista. Infatti, queste zone del siracusano sono caratterizzate da estesi e diffusi giacimenti culturali, di un'elevata qualità ambientale e paesaggistica e da risorse culturali riferite alla storia e ai modelli di comportamento sociale, alle tradizioni, all'archeologia e all'arte nelle sue diverse e pregevoli forme. Sta ora agli enti locali e soggetti privati realizzare questi Stl per lo sviluppo socio-ecomico dei territori.
Paolo Mangiafico