Agricoltura tra crisi e speranza

Agricoltura tra crisi e speranza Esprime soddisfazione Giorgio Morana, rappresentante del “Foro contadino Altragricoltura”, dopo l'incontro, svoltosi a Catania nei giorni scorsi, con il vice-ministro Gianni Mongiello sulla crisi del comparto agricolo che ha determinato anche la messa in atto di uno sciopero della fame per porre sotto attenzione la gravissima situazione dell'agro-alimentare nell'area del raguisano e del siracusano. “Il viceministro Mongiello – si legge nel comuinicato stampa – ha ascoltato le nostre istanze, assicurando il suo personale interessamento con l'incentivazione del servizio antifrode, volto ad assicuare il pieno rispetto delle regole di commercializzazione, come previsto dalle norme vigenti dei prodotti agro-alimentari provenienti dai paesi extra UE”. In questo modo si cerca di raggiungere diversi obiettivi: stroncare definitivamente le speculazioni esistenti sui prezzi delle merci in entrata dai porti e dalle frontiere nazionali, spacciati sul mercato come prodotto siciliano, garantire una leale libertà di mercato e nel rispetto della concorrenza, mettere in atto una lotta serrata contro le contraffazioni (fenomeno oltremodo presente nel comprensorio ortofrutticolo Igp pachinese) e innescare dei processi virtuosi per la tutela effettiva dei consumatori.

“L'incontro – prosegue la nota del Foro Contadino – è stato sollecitato dall'on. Giovanni Burtone che ha garantito il pieno sostegno istituzionale volto al superamento dello stato di crisi in cui versa il comparto agro-alimentare. Di significativa importanza è stata infine la sollecitazione verso la nascita di un distretto agro-alimentare dell'intera fascia trasformata, sulla cui iniziativa le amministrazioni di Pachino e Vittoria esprimono il reciproco intendimento di operare a partire dai prossimi giorni e sulla cui realizzazione sia Mongiello sia Burtone hanno garantito pieno sostegno”. Le piccole realtà agricole del territorio pachinese, in larga parte a gestione famialiare, alzano dunque la testa, non intendendo accettare una situazione che, all'interno di una crisi generalizzata dell'agricoltura, per loro è ancora più difficile da sopportare. Sulla creazione di un comparto congiunto “Pachino-Vittoria” il foro contadino precisa che non si tratterà certo di superare l'area Igp ma per agire in stretta collaborazione con un territorio che vive, praticamente, le stesse difficoltà e le stesse preoccupazioni. Sarebbe interessante sapere quale sia, in tale contesto, la posizione delle grandi realtà produttive del comprensorio agricolo pachinese.

SERGIO TACCONE
Fonte: LaSicilia.it il 20-02-2007 - Categoria: Economia

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