Agricoltura, doppia tappa di La Via

Agricoltura, doppia tappa di La Via Venerdì sera l'assessore regionale all'agricoltura Giovanni La Via si è recato a Pachino e Portopalo dove ha incontrato soggetti del mondo produttivo agricolo, politici locali ed esponenti istituzionali. Una doppia tappa che ha interessato i vertici del consorzio Igp. Si è parlato della situazione attuale del comparto agricolo pachinese, dei suoi problemi e delle sue prospettive a breve e medio termine. Subito dopo La Via si è soffermato con i componenti del Progetto Pachino e del movimento Forza Pachino, già pronti a sostenere la candidatura a sindaco di Emanuele Rotta. Presente anche il parlamentare regionale Enzo Vinciullo, a conferma di un autorevole imprimatur istituzionale di cui gode Rotta. «L'arrivo dell'assessore La Via - afferma Giuseppe Giliberto, leader della civica Forza Pachino - aumenta l'attenzione verso il progetto che ci vedrà correre per la carica di sindaco, appoggiando l'amico Emanuele Rotta». L'assessore regionale, recandosi nel vicino comune di Portopalo, ha ribadito inoltre l'attenzione della regione siciliana nei confronti dell'agricoltura e della produzione di qualità che vede interessata gran parte del territorio portopalese. Intanto, Paolino Greco (Pdl), già assessore pachinese ai lavori pubblici con il sindaco Barone, invita i pretendenti alla carica di primo cittadino a tirare fuori i temi che riguarderanno l'agenda politica in caso di elezione.

«Tra le priorità - afferma Greco - va messa la questione delle contrade che sono a ridosso di Marzamemi, essendo territorio netino. Si potranno recuperare, attraverso la rivendicazione di questo territorio, circa 1,8 milioni di euro che per il bilancio di Pachino sono fondamentali. Un altro tema che va messo al centro della campagna elettorale sarà la razionalizzazione delle spese per il funzionamento della macchina burocratica, puntando al trasferimento di tutti gli uffici nella sede di via Cirinnà, alienando se è il caso anche l'attuale sede municipale». Greco nella sua analisi ha parlato dei progetti esistenti per il miglioramento della viabilità cittadina, per l'approvvigionamento idrico e del serbatoio. «Pachino - ha aggiunto Greco - sconta l'assurdità di un serbatoio vecchissimo e scassato in funzione mentre quello nuovo è inutilizzato». Un ultimo riferimento lo ha fatto a proposito delle candidature. «Da come si sono messe le cose, sarà molto difficile avere la candidatura unitaria del centrodestra. Siamo in un momento importante e spero che Pachino possa avere un'amministrazione stabile ed in grado di puntare al risanamento delle casse municipali».

SER.TAC.
Fonte: LaSicilia.it il 19-04-2009 - Categoria: Cronaca

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Internet è una cosa meravigliosa: guardate un po' cosa si trova in cima all'elenco dei risultati -provare per credere- impostando su Google una ricerca con i termini "Greco", "Paolino" e "serbatoio"....

Si tratta del seguente link: http://www.sogesid.it/allegati/RASSEGNA_STAMPA/rassegna_edindustria/2005_agg_2/lasicilia_28_1.pdf il quale, a sua volta, conduce a questo articolo de La Sicilia del 28/1/2005....

"E' PRONTO IL SERBATOIO PENSILE

Dopo venticinque anni di attese, di dibattiti, di perplessità sulla sua reale capacità di funzionamento, e di scetticismo, il nuovo serbatoio pensile costruito nella centrale idrica di contrada Pianetti è tecnicamente pronto per entrare in funzione. Ad annunciarlo è stato l'assessore ai lavori pubblici Paolino Greco insieme ad uno dei progettisti, l'ingegnere Marco Ruscica, responsabile e direttore dei lavori insieme a Domenico Cuntrò. I lavori dell'ultima trance sono stati ultimati, e finalmente, dopo 25 anni di attese, una delle più grandi incompiute della nostra città è pronta per essere messa in funzione".

II tutto, così come si evince dal verbale di collaudo, era stato portato a termine già in data 23 luglio 2004, mentre solo qualche giorno fa è stata provata la completa funzionalità delle apparecchiature previste nel progetto.

"Rispetto al progetto originario redatto dall'ingegnere Cavarra, -hanno affermato Greco e Ruscica- sono state apportate delle leggere modifiche soprattutto nella zona di attacco del diamante, cioè la struttura che conterrà l'acqua. Con i lavori che sono appena stati eseguiti, abbiamo dotato il serbatoio generale di tutti gli impianti idraulici di sollevamento dell'acqua di cui l'opera era mancante. Va detto che durante questi decenni I'iter burocratico della struttura é stato alquanto travagliato, Basti pensare che nel 1981 la zona venne dichiarata sismica. per cui furono necessarie delle prove tecniche per verificarne la tenuta. Un sostanziale passo in avanti venne compiuto con la giunta Adamo che approvò uno stralcio per 431 mila euro. Ma l'intervento risolutivo è stato quello appena ultimato. In corso d'opera sono state approntate delle modifiche che hanno ridotto all'essenziale gli interventi, eliminando ad esempio la pavimentazione della zona o realizzando un impianto semiautomatico, non completamente automatizzato, ma che ha permesso di arrivare con la stessa cifra a rendere funzionale il nuovo recipiente. Durante la realizzazione delle opere, -hanno continuato Greco e Ruscica- è stato misurato lo spessore delle lamiere nel timore che il tempo avesse logorato la parte che conterrà l'acqua, Per questo è stato completamente svuotato e ripitturato con vernice compatibile agli usi alimentari ed idonea al contatto con l'acqua potabile, Sono stati eseguiti gli innesti nelle condutture comunali, ritardati per evitare che la popolazione potesse rimanere a secco durante i mesi estivi e fatti invece nelle scorse settimane quando la quantità di acqua era tale da non procurare alla gente un sensibile ammanco nell'approvvigionamento. Sono inoltre state provate le tre pompe di cui il nuovo recipiente è dotato e funzionano perfettamente, Delle tre, una è di riserva e due dovranno funzionare in alternanza tra loro e non contemporaneamente. Anche qualora però venissero. azionate insieme per permettere un riempimento più veloce del serbatolo, la cabina elettrica è perfettamente in grado di assicurare l'apporto energetico necessario. È possibile riempire la struttura ad una velocità di 200. litri di acqua al secondo. L'impianto inoltre, -hanno concluso Greco e Ruscica- è dotato di un cloratore munito di dosatore elettronico. L'opera è pronta per entrare in funzione, ora è necessaria la volontà politica". Il sindaco Sebastiano Barone a tal proposito ha affermato: "Stiamo provvedendo a nominare un collaudatore tecnico-amministrativo per le verifiche contabili, dopodiché la struttura entrerà in funzione. Stiamo cercando di fare prima possibile per l'importanza che il serbatoio riveste". Con il funzionamento della nuova centrale idrica, più capiente e più alta della vecchia, dovrebbero essere definitivamente risolti i problemi di approvvigionamento cittadini, specialmente di quelli le cui abitazioni si trovano nei pressi della piazza centrale.

SALVATORE MARZIANO"

A chiosa del pezzo -e della velina che qui commento- c'è da dire che non c'è nei due scritti una coincidenza, un'omonimia e che il soggetto che li accomuna rimase assessore ai lavori pubblici, per il 2005, qualche altro mese...

Quando si dice che un po' di buona memoria, in effetti, non guasta....
Cordialità
Sebastiano Mallia