Agricoltura a rischio l'annata

PACHINO - Al fine di regolamentare il sistema di mercato delle zucchine, attualmente in crisi, è stato chiesto l'intervento urgente delle associazioni di categoria, delle forze parlamentari e del ministro dell'Agricoltura. Nel corso di un incontro tra il sindaco Barone e i rappresentanti delle cooperative e delle aziende locali è stato fatto il punto della situazione. Alla riunione hanno preso parte, inoltre, il presidente dell'Atptp Salvatore Chiaramida ed il presidente del Consorzio di tutela del pomodoro di Pachino, Carmelo Latino. Considerati in contrasto con l'andamento dei prezzi nei mercati alla produzione i dati sulle vendite dei prodotti ortofrutticoli pubblicati dall'Eurispes. Basti pensare, infatti, che nei mercati alla produzione il prezzo delle zucchine e del pomodoro ciliegino è superiore rispettivamente a 0,150 euro e ad 1 euro, mentre nella vendita al dettaglio gli stessi prodotti vengono venduti ad un prezzo superiore ad un euro e a 2,50 euro. Prezzi, questi ultimi, superiori del cinquanta per cento circa rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

Il divario, inoltre, si accentua se si considerano i prezzi praticati dalla grande distribuzione, ovvero 2 euro per le zucchine e 3,5 euro per il pomodoro, meno legati alle oscillazioni del mercato ed alle variazioni delle quantità delle produzioni. Dal confronto tra gli esperti del settore è emerso che la mancanza di regole e di controlli impedisce di fare emergere la differenza di prezzo tra produzione, ingrosso e dettaglio. Di certo il rincaro non si deve attribuire all'euro o all'inflazione, quanto piuttosto al mancato funzionamento di un osservatorio sui prezzi annunciato lo scorso anno dal ministro Alemanno. Il sindaco pachinese parla di un momento molto difficile per l'economia locale, dove più o meno 5.000 addetti lavorano in circa 1.000 aziende agricole presenti nel comprensorio.
Fonte: LaSicilia.it il 12-01-2003 - Categoria: Economia

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