Agricola lascia i Ds per il movimento Rinascita

PACHINO - Con il passaggio di Massimo Agricola dai Democratici di Sinistra al movimento civico "Rinascita" cambiano gli equilibri all'interno della coalizione di maggioranza e i risvolti avranno delle conseguenze anche nell'assetto della giunta dove resta aperto il nodo legato ad Alleanza Nazionale. Se il centro-destra che amministra Pachino sembra ancora accusare dei malanni l'opposizione non sprizza certo salute da tutti i pori. I Ds hanno perso l'unico consigliere comunale, Agricola appunto. E si tratta di un segnale notevole che coinvolge i vertici locali del partito. I rapporti tra Agricola e il segretario locale diessino, Salvatore Borgh, non sono mai stati solidissimi ma forse qualcosa in più per evitare di perdere l'unico rappresentante istituzionale si poteva fare. La frattura si è acuita dopo la visita di Massimo D'Alema a Pachino, nel corso della campagna elettorale per le provinciali. In quell'occasione Agricola ebbe più di qualcosa da ridire ai vertici pachinesi della Quercia. Numericamente cambia poco o nulla (la maggioranza passa da 17 a 18 componenti su venti) ma per l'assetto della giunta, dopo il rientro di Giuseppe Gambuzza che il sindaco ha reinserito come assessore, resta un solo posto libero.

Se An accetta, la verifica, lunga ed estenuante, potrà dirsi conclusa. In caso contrario il partito di destra, che fino a poche settimane fa vantava la vicesindacatura, sarà ridotto ad una realtà della maggioranza senza rappresentanti in giunta. E politicamente sarebbe più che palese la sconfitta in termini di strategia di Alleanza Nazionale che adesso non potrà più vantare il consigliere in più rispetto a Rinascita. Con due assessori a testa Forza Italia, Udc e la lista civica sono in una botte di ferro. E per l'ultimo assessore è pronta la soluzione alternativa in caso di un no reiterato da parte di An. Potrebbe essere l'Udc ad avere il terzo assessore.

Sergio Taccone
Fonte: LaSicilia.it il 03-09-2003 - Categoria: Politica

Lascia il tuo commento