Acqua potabile nelle contrade

Acqua potabile nelle contrade Arriva l'acqua potabile nelle contrade Granelli, Chiappa, Cannata. Si concretizza così un progetto di cui si era parlato già l'anno scorso volto a garantire l'approvvigionamento idrico per queste contrade. La fornitura sarà possibile grazie alla formazione di un consorzio che si è già costituito e che è presieduto da Walter Pennavaria. Il consorzio ha già stipulato con il comune di Ispica una convenzione. Con l'accordo che è già stato approvato dalla giunta ispicese guidata dal sindaco Piero Rustico il comune di Ispica si farà carico di cedere l'acqua da alcune condutture che attraversano la zona e che sono di proprietà del comune stesso. L'annuncio è stato dato ieri durante una conferenza stampa dell'Mpa, presente anche il presidente del consorzio Pennavaria e l'esponente dell'Mpa pachinese Giovanni Lauretta. “I lavori per la realizzazione dell'acquedotto saranno realizzati a partire dal mese di febbraio, - è stato sottolineato durante l'incontro - e prevediamo che già dalla prossima primavera potrà essere avviata la fornitura. A questo progetto stiamo lavorando già da oltre un anno ma i risultati sono tangibili. Il comune di Ispica cederà acqua al prezzo di 0,80 € al metro cubo al consorzio che provvederà alla costruzione delle condutture che saranno dotate anche di pompe di rilancio per consentire la pressione idonea in contrada Chiappa che si trova leggermente in salita e saranno costruite anche delle vasche per permettere un migliore servizio.

Chi vorrà, versando una quota una tantum potrà fare richiesta al consorzio per ottenere l'allaccio e poi pagare l'acqua in base al consumoâ€. Nel corso della conferenza non sono mancate critiche all'amministrazione comunale pachinese che non ha collaborato per la realizzazione dell'ambizioso progetto. “Avremmo potuto realizzare tante cose, ma l'amministrazione si è tirata indietro. Per noi chi non ha una maggioranza deve andare a casa perché risulta da ostacolo per i progetti della città. Per fortuna al fine di realizzare questo progetto non avremo bisogno di nessuna autorizzazione da parte del comune dato che le opere passeranno tutte attraverso luoghi privati che hanno già dato il loro consenso. Le uniche autorizzazioni sono relative al Genio Civile e cono già state concesseâ€. Il presidente del consorzio Pennavaria ha parlato di evento storico per le contrade balneari anche alla luce del fatto che il risultato è stato ottenuto senza collaborazione dell'ente municipale. Secondo gli esponenti dell'Mpa inoltre nel prossimo futuro, con la collaborazione della prossima amministrazione provinciale, potrebbero arrivare altri servizi.

l. s.
Fonte: LaSicilia.it il 08-12-2007 - Categoria: Cronaca

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