Abusivo del pane nella morsa della finanza

È stato sorpreso mentre vendeva 240 forme di pane, per un totale di circa 100 chili, in maniera ambulante. Un uomo di Pachino è stato denunciato dalla Guardia di Finanza. I militari della Brigata di Marzamemi hanno scoperto che l'uomo esercitava abusivamente l'attività da oltre due anni senza avere effettuato gli adempimenti previsti dalla normativa fiscale e soprattutto quelli previsti per la tutela della salute pubblica.

Non solo il venditore evadeva le tasse, ma vendeva il pane posizionato alla rinfusa in alcuni contenitori non idonei, utilizzando un'autovettura fatiscente. Immediatamente dopo aver individuato l'uomo, i finanzieri hanno contattato i funzionari dell'Asl 8 che hanno constatato che il pane, oltre ad essere trasportato senza rispettare le più elementari norme igieniche, non era contenuto in recipienti lavabili, muniti di copertura. In questo modo era esposto alla polvere e ad ogni altro tipo di sporcizia.

I militari, considerando le condizioni del prodotto, hanno quindi provveduto a distruggere, mediante compattazione alla discarica comunale, le 240 forme di pane che erano esposte pronte per essere acquistate dai consumatori. La Guardia di finanza sta continuando le indagini per stabilire la provenienza del pane, per accertare se anche il forno fosse abusivo. L'intervento rientra nel piano intrapreso in tutto il territorio per contrastare ogni episodio di economia sommersa, scovando le numerose attività commerciali che tentano di sfuggire ai controlli del fisco. (a.r.)
Fonte: www.gazzettadelsud.it il 28-04-2002 - Categoria: Cronaca

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