A scuola fissata la giornata dedicata alla legalità

La cultura della legalità si impara anche a scuola. Destinatari, oltre che promotori dell'iniziativa, gli studenti del primo Istituto comprensivo. «Il progetto - spiega la docente coordinatrice, Giuseppina Ignaccolo - si intitola "Educare alla legalità" ed è destinato a tutti gli alunni delle scuole superiori di Pachino che saranno chiamati a riflettere insieme in occasione di una giornata dedicata alla lotta contro le diverse forme di criminalità». Il prossimo 3 dicembre, infatti, sarà un giorno di scuola particolare per gli studenti pachinesi, che ospiteranno Rita Borsellino, una figura emblematica nella lotta contro le diverse forme di ingiustizia che attanagliano la comunità civile. Una lezione di vita, quindi, oltre che un'importante momento di dibattito e confronto su una questione sociale, oltre i confini delle aule. L'iniziativa, è stata organizzata dal primo Istituto superiore di Pachino, con il consenso e l'impegno del dirigente Corrado di Pietro, in collaborazione con la Prefettura di Siracusa, la Provincia regionale di Siracusa e l'associazione pachinese anticrimine. «Come negli anni precedenti - afferma la professoressa Ignaccolo - abbiamo dedicato un progetto scolastico ad una tematica di interesse sociale e culturale.

«Il fine principale è quello di consolidare la cultura della legalità, recuperando il senso del dovere, dell'onestà e della solidarietà e a questo proposito, per lo sviluppo di una coscienza civile tra le giovani generazioni, riteniamo opportuno approfondire nel corso dell'anno scolastico la conoscenza sui fenomeni mafiosi per riflettere sulle diverse forme di criminalità diffusa». La formazione di una coscienza civile passa anche dalla scuola, alla quale spetta il compito di far conoscere i diritti e i doveri di un cittadino, il processo di definizione della partecipazione dei singoli agli organismi dello Stato.

Lidia Corallo
Fonte: LaSicilia.it il 20-11-2004 - Categoria: Cronaca

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