A Portopalo i volontari del servizio civile

A Portopalo i volontari del servizio civile PORTOPALO - Allestito in collaborazione con il centro per il volontariato etneo, la Misericordia portopalese ha attivato un progetto di servizio civile aperto ai volontari e con finalità di protezione civile. Costo del progetto: 4.836 euro. A questo progetto hanno collaborato inoltre il comunedi Portopalo e la Misericordia di Pachino. Ma non è l'unica novità. L'associazione di volontariato portopalese ha inoltre presentato il progetto "Giocando s'impara", per il servizio civile di 5-6 operatori che per un anno saranno impegnati nel campo della prevenzione del disagio giovanile. Il governatore della Misericordia di Portopalo, il professor Francesco Pappalardo, ricorda agli interessati che vorranno presentare la domanda, che la data di scadenza è fissata per il 20 ottobre. Sono ammessi giovani riformati dal servizio di leva e ragazze con un'età compresa tra i 18 ed i 26 anni non compiuti alla data di scadenza della presentazione delle domande. Due iniziative che confermano il ruolo di parte attiva nella realtà sociale locale della confraternita di volontariato che da anni garantisce, grazie al prezioso ed irrinunciabile apporto dei volontari, il servizio di assistenza sanitario attraverso un centro mobile di rianimazione (ambulanza iper-accessoriato).

"Siamo in una fase molto proficua - afferma Pappalardo - e soprattutto la nostra associazione è entrata nell'ottica della formazione permanente dei volontari, come richiesto dagli standard nazionali ed europei". La sede dell'associazione è in via Lucio Tasca, all'interno dell'oratorio "Don Bosco". I responsabili della Misericordia ricordano agli interessati al servizio civile, di rispettare le date di scadenza. "Abbiamo disposizioni tassative di non accettare domande oltre il 20 ottobre - conclude Pappalardo - pertanto chi vuole è bene che si sbrighi per rispettare la scadenza del bando". Il corso di formazione in materie relative alla protezione civile si rende necessario per diversi motivi (rischio di calamità naturali, assistenza agli immigrati) ed anche alla luce di una certa stasi del gruppo comunale di protezione civile.

Sergio Taccone
Fonte: LaSicilia.it il 10-10-2004 - Categoria: Cronaca

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