A Guardiani «sbarco» di ventisei liberiani

PORTOPALO - Ventisei immigrati clandestini sono sbarcati ieri mattina in una spiaggia di contrada Guardiani, a circa sette chilometri ad ovest del centro abitato di Portopalo. A dare la segnalazione al personale della Guardia Costiera è stato il titolare di una struttura turistica che si trova nella zona circostante. Gli extracomunitari, che hanno dichiarato di essere liberiani, sono approdati con un motoscafo che è stato posto successivamente sotto sequestro e trasportato all'interno dell'area portuale portopalese. Ricevuta la segnalazione si è immediatamente attivata una pattuglia del Nodm, il "nucleo operativo difesa mare" della Capitaneria di Porto, che si trovava non molto distante da luogo dello sbarco. "I clandestini - afferma Salvatore Cascione, comandante dell'ufficio locale marittimo di Portopalo - hanno detto di essere partiti due settimane fa e di provenire dalla Liberia". Naturalmente le dichiarazioni degli sbarcati saranno poste al vaglio delle autorità competenti. Sul posto si sono recati anche le forze dell'ordine (polizia, carabinieri e guardia di finanza), oltre ad un elicottero delle fiamme gialle, di stanza a Fontanarossa, che ha effettuato i controlli aerei.

I numerosi bagnanti, che ieri affollavano la spiaggia dei "Pilieri", hanno subito notato il via vai del personale delle forze dell'ordine, susseguente alla conferma dell'avvenuto sbarco. In contrada Guardiani sono arrivati anche alcuni volontari della Protezione Civile e della Misericordia di Portopalo, i quali, in questa occasione come in tante altre simili, si sono attivati prontamente per le necessità relative alla prima assistenza. I ventisei migranti, in attesa di approntare le consuete procedure di identificazione, sono stati sistemati sotto un albero secolare che li ha messi al riparo dalla consistente calura estiva di questi giorni. Un medico ha effettuato i primi controlli sanitari che non avrebbero riscontrato situazioni di preoccupazione per la salute degli immigrati. Intanto il primo gruppo veniva trasferito con un mezzo della guardia costiera nel plesso scolastico di via Carlo Alberto, messo a disposizione dal Comune di Portopalo, dove sono state espletate anche le pratiche identificative ad opera delle forze di polizia. Contestualmente si è proceduto a rifocillare i ventisei immigrati, piuttosto stanchi e provati dal caldo patito durante la traversata in mare. Nel pomeriggio infine il trasferimento a Siracusa.

Sergio Taccone
Fonte: LaSicilia.it il 18-07-2005 - Categoria: Cronaca

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