Caro sindaco e cari assessori il lavoro non si tocca!!!

Caro sindaco e cari assessori il lavoro non si tocca!!! PACHINO - É in atto una carneficina ad opera di Bonaiuto e della sua maggioranza che colpisce, ogni giorno, i lavoratori del comune di Pachino.

Esprimiamo piena e totale solidarietà nei confronti di quei dipendenti, non tutti, che sono costretti a lavorare, senza riuscire a portare a casa, a fine mese, un solo euro. Esprimiamo piena e totale solidarietà nei confronti di coloro, che, con coraggio, spinti dalla disperazione e dalla rabbia, hanno scelto di entrare in agitazione per affermare i propri diritti contro un’amministrazione incompetente e senza scrupoli, che umilia e mortifica la dignità della persona e il loro diritto al lavoro.

E’ inaccettabile l’atteggiamento messo in atto dal sindaco e dagli assessori che usano la loro posizione di privilegio come forma di potere verso quei dipendenti che osano ribellarsi a ciò che gli spetta di diritto. Abbiamo assistito in questi mesi allo squallido teatrino messo in atto dall’assessore Tossani che intimava i dipendenti comunali, solo perché protestavano per portare il pane a casa. Vorremmo vedere voi, assessori e sindaco, dall’alto delle vostre poltrone, come si sta a vivere con la paura di non arrivare a fine mese. Basta con i soprusi, basta con i dipendenti di serie “A” e quelli di serie “B”. Quelli vicini al sindaco o ai consiglieri di maggioranza che vedono aumentati i loro stipendi del doppio, quelli che ricevono unità di progetto da 12 mila euro. E chi, invece, riceve il minimo stipendio dopo due o tre mesi di ritardo. Per non parlare dei dipendenti della Busso o da chi ha offerto il proprio lavoro per il Comune che dopo mesi e mesi o anche anni, non hanno visto l’ombra di un centesimo.

Ci chiediamo perché un amministrazione che non riesce a garantire neanche il minimo indispensabile per i propri dipendenti, continua imperterrita a sperperare il denaro pubblico per ingaggiare personale esterno, una flotta infinita di esperti e consulenti del nulla, che risucchiano come sanguisughe le esigue risorse economiche del Comune e dei cittadini.

Basta con gli sprechi e con gli incarichi clientelari ai dipendenti comunali.

E al danno provocato, il sindaco risponde, come sempre, con la beffa del suo slogan migliore del tipo: vi comprendo, fra poco verrà risolto. Ma a queste affermazioni, oramai, non crede neanche lui stesso. Il Bonaiuto menzognero e millantatore prende in giro i lavoratori e tutti i pachinesi con le sue menzogne e con i suoi falsi annunci. La verità è che non esiste da parte del sindaco e degli assessori nessuna volontà di dialogo con i dipendenti, ma solo quella dello scontro dove vince il più forte e chi detiene il potere.

Ma una cosa è certa. Chi lavora deve essere pagato e nei tempi previsti.

E più che palese che questa amministrazione è estremamente dannosa e incapace più delle precedenti. I danni provocati sono incalcolabili e non rimane altra via di uscita che concludere prima possibile questa deleteria esperienza amministrativa e chiudere definitivamente questa pagina buia della storia di Pachino.
Noi del PD, crediamo sia possibile riaffermare i criteri di giustizia sociale, equità e soprattutto di meritocrazia, affinchè ogni emolumento sia dato seguendo degli oggettivi e riconosciuti comportamenti professionali.
E’ arrivato il momento di cominciare una nuova storia per Pachino, fatta e costruita da persone che non hanno nessun legame con chi in questi anni ha provocato lo sfascio economico, politico e sociale che stiamo vivendo.

Cari dipendenti, rialzate tutti la testa e insieme cominciamo a combattere per una città più giusta e per dare un futuro migliore ai nostri figli.

12/09/12
Il Partito Democratico di Pachino
Pubblicata da: Corrado Modica il 12-09-2012 21:01 in Comunicati

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Corrado Modica
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