Bollette Pazze AIPA - Il comune accoglie la moratoria di Bruno

Bollette Pazze AIPA - Il comune accoglie la moratoria di Bruno Non posso che esprimere ampia soddisfazione per la decisione dell’amministrazione comunale di accogliere la MORATORIA che avevo presentato agli inizi di gennaio sulla vicenda delle “bollette pazze” arrivate a tappeto ai commercianti di Pachino relative al pagamento dell’imposta della pubblicità. Un conto è il contrasto all’evasione e all’elusione, sacrosanta e doverosa, altro conto è l’invio indiscriminato di avvisi di accertamento con la mora del 100% a tutti i commercianti, senza tenere conto della normativa nel contempo intervenuta, solo per ragioni di quadratura del bilancio.
A monte, come più volte sostenuto, vi è una scelta politica e cioè decidere se continuare a vessare i commercianti di Pachino, per altro stretti in una terribile crisi dei consumi, oppure consentire loro di regolarizzare la propria posizione nei confronti del Comune senza multe, aggravi, sovraccarichi e balzelli che sono odiosi ed insostenibili.

Fortunatamente si è scelto di perseguire la seconda strada, dopo le proteste dei commercianti colpiti indiscriminatamente dagli avvisi di accertamento e contestuale messa in mora pari al 100%, accogliendo di fatto la mia proposta di MORATORIA pensata e presentata per consentire ai commercianti di regolarizzare la propria posizione nei confronti dell’Ente senza incorrere in sanzioni aggiuntive che, di fatto, erano delle vere e proprie vessazioni da parte del Comune. Decidere di contro di continuare a perseguire una riscossione indiscriminata e vessatoria avrebbe inevitabilmente condotto ad un aumento esponenziale dei ricorsi alla commissione tributaria (con un aumento esponenziale della litigiosità del Comune) e un aumento di costi per i commercianti di Pachino. Ed eravamo pronti, con altri consiglieri di opposizione, a dare battaglia nell’interesse dei pachinesi e dell’economia cittadina avendo già richiesto la settimana scorsa la convocazione di un consiglio comunale urgente ed aperto alla cittadinanza per discutere la problematica.

La retromarcia adesso dell’amministrazione comunale con l’accoglimento della mia proposta di MORATORIA non può che trovarmi pienamente soddisfatto, e ancor più trova soddisfatti quelle centinaia e centinaia di esercenti commerciali che si erano visti recapitare a casa gli avvisi di accertamento e di contestuale messa in mora.

Occorre ribaltare il rapporto fra il Comune e i Cittadini, fra l’Ente e i Contribuenti, sulla base della trasparenza, dell’equità e della correttezza amministrativa.

Pachino, 22 gennaio 2014

Il consigliere comunale del PD
Roberto Bruno
Pubblicata da: Corrado Modica il 22-01-2014 18:38 in Comunicati

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