Basta con le bugie su un Piano Paesaggistico e giù le mani dal territorio!

Basta con le bugie su un Piano Paesaggistico e giù le mani dal territorio! PACHINO - Le recenti dichiarazioni del vicesindaco Controsceri sul Piano Paesaggistico fanno letteralmente rabbrividire e svelano come dietro a questa amministrazione si celi una potente lobby del cemento. Basta con questo martellante terrorismo nei confronti di interventi indispensabili per salvaguardare quello che rimane del nostro territorio; basta con le bugie su un Piano Paesaggistico che viene presentato, da quattro lobbisti senza scrupoli e speculatori, come un disastro totale per il territorio: consigliamo a Controsceri di usare toni molto più sobri, visto il conflitto di interessi che lo vede protagonista sull'argomento.

Anziché fare terrorismo politico, vaneggiando persino danni incalcolabili all'agricoltura, apriamo un dibattito serio sull'argomento; un dibattito che sia però privo di condizionamenti ideologici e soprattutto spogliato degli interessi economici di natura privata che questa amministrazione porta con se sin dal giorno del suo insediamento. Ragioniamo seriamente sui benefici del Piano Paesaggistico ed individuiamo quegli interventi che, assieme alla cittadinanza, si ritiene di chiederne la modifica: ricorrere al Tar contro il Piano Paesaggistico è semplicemente folle! E consigliamo al vicesindaco Controsceri, nonché assessore all'Istruzione, di preoccuparsi più del gasolio che continua a mancare nelle scuole delle città, lasciando i bambini al freddo, anziché discettare su paventati disastri.

Ma in questi giorni assistiamo ad una controffensiva senza precedenti da parte dell'amministrazione Bonaiuto. Sulla vicenda politica generale stiamo assistendo all'ennesima puntata di una lunga serie di mortificazioni per la nostra città e all'ennesima girandola di assessori. Siamo di fronte ad un sindaco e ad una maggioranza completamente scollegati dai bisogni di Pachino.

Ma, del resto, cosa aspettarsi da un sindaco come Bonaiuto, ciarliero e menzognero? Cosa aspettarsi da un'amministrazione e da una maggioranza che si è presentata come un perverso sistema di potere pronto a piegare la macchina amministrativa, i suoi uomini e le sue regole, con una torsione del sistema democratico e della buona amministrazione? Si è arrivati all'assurda situazione di approvare delle delibere a cui mancano gli allegati che nella stessa delibera si dichiarano parte sostanziale ed integrante. E non è bastato chiamare la polizia, l'ennesima volta, per prendere visione della documentazione: ho dovuto presentare un esposto denuncia nei confronti del segretario generale.

Nella migliore delle ipotesi siamo di fronte ad un colossale pressappochisimo e superficialità da parte di funzionari strapagati (e che il nostro Comune non può permettersi). Altrimenti siamo di fronte alla malafede, e in questo caso ne risponderanno davanti alla legge

A quando un Paese normale? I Pachinesi non meritano questo.



Ed ora, con tutti i problemi che incombono sulla città, moltissimi dei quali creati proprio dall'amministrazione dissennata di Paolo Bonaiuto, scopriamo d'incanto che il vero problema da affrontare con urgenza è...la mozione di sfiducia al presidente del consiglio comunale. Verrebbe da ridere, se non fosse che le condizioni in cui versiamo proprio a causa del sindaco Bonaiuto, sono insostenibili. A noi non interessano queste faide interne ad una compagine politica che, con tutta evidenza, è un vero e proprio gruppo di potere, ed ovviamente non parteciperemo a questo avvilente spettacolo promosso da Bonaiuto & Co. Pagate i debiti, invece di vaneggiare ricorsi al Tar; pagate i dipendenti comunali, costretti a scendere in sciopero giovedì prossimo per vedere riconosciuti il loro stipendio e i loro diritti; pagate tutte quelle ditte e quei fornitori che vantano migliaia e migliaia di crediti nei confronti del Comune; pagate i lavoratori della ditta Busso, anziché procedere con l'assunzione e promozione di amici e parenti; pagate i debiti con il Cumo (oltre 130 mila €) ed onorate gli impegni che voi avete assunto per nome e conto del Comune con mutui milionari, anziché promuovere la sfiducia al Presidente Rabito.

Pagate i debiti e andatevene a casa, liberando la città da questa insopportabile consorteria.

Roberto Bruno
Pubblicata da: Corrado Modica il 20-02-2012 20:22 in Comunicati

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