Pachino, Turismo e Spazzatura

La CGIL a nome dei cittadini di Pachino ha inviato richiesta ai Responsabili delle Istituzioni e precisamente al Commissario Straordinario dott.ssa Rizza, alla Dusty, al Dirigente dell'Ufficio Tecnico del Comune preposto all'Igiene ed Ambiente, ing. Avarino, al Comandante della Polizia Municipale, al Responsabile dell'Ufficio Igiene dell'ASL 8 competente per territorio, dott.ssa Gulisano, al dirigente dell'ASL 8 di Pachino, dott. Vaccaro, nonchè al Commissario della Pubblica Sicurezza e al Comandante della Stazione dei Carabinieri di Pachino, per sollecitarli ad adoperarsi, ciascuno per le loro competenze e responsabilità, affinchè si provveda alla IMMEDIATA ricollocazione dei cassonetti dell'immondizia laddove proditoriamente sono stati dati alle fiamme, in occasione dell'ultima giusta mobilitazione dei lavoratori della Dusty.
Nella richiesta ho sottolineato il fatto che i cittadini sprovvisti dei previsti cassonetti si vedono costretti ad abbandonare i rifiuti sui marciapiedi(!!!) rendendo difficoltoso il transito dei pedoni, soprattutto anziani e disabili.
A causa del considerevole aumento della temperatura il processo di decomposizione dei rifiuti viene accelerato trasformandoli in indistinte poltiglie emananti nauseabonde zaffate che ammorbano l'aria circostante e che mette in serio pericolo l'incolumità e la sicurezza igienico-ambientale dei cittadini stessi.
I rifiuti, tra l'altro, nelle ore notturne sono lasciati alla mercè di animali randagi quali cani, gatti e topi con prospettive di contagio impossibile di quantificarne poi l'entità.
Riteniamo che ciò sia inaccettabile e tale trattamento dovrebbe scuotere quel briciolo che è rimasto della nostra coscienza perchè stiamo parlando della sicurezza di noi tutti, soprattutto di quelli tra noi più esposti.
Tale trattamento dovrebbe fare indignare fortemente ciascuno di noi perchè ne và del decoro della nostra città che proprio ora si appresta ad accogliere il consueto flusso turistico, che si spera porti una boccata d'ossigeno ai tanti patimenti dell'economia della città dovuti alla oramai declarata crisi che ci ha così pesantemente colpito.
E rimarrebbe oltremodo inaccettabile se tale "dimenticanza" dovesse ledere fortemente il Diritto del cittadino che paga le tasse e che nello specifico è stato addirittura definito un esoso ed ingiustificato salasso chiamato TARSU, poichè dal binomio Diritto-Dovere il primo termine ne uscirebbe piuttosto malconcio, quando non del tutto calpestato.
Alla luce di quanto dichiarato invitiamo i cittadini e le Istituzioni ad associarsi alla richiesta di quanto dovuto ora e di quanto ci spetta in generale come cittadini di un paese civile, libero e democratico.
A giorni si darà il via al nuovo appalto per lo smaltimento dei rifiuti.
Come forze sociali che rappresentano i cittadini annuncio da ora che i Sindacati unitariamente chiederanno di verificare quanto e cosa contengono i vari capitolati che lo costituiscono. Poichè sappiamo che la bolletta diventa pesante o leggera in funzione e a seconda dei servizi che vengono caricati nei capitolati, dichiariamo sin d'ora che vogliamo collaborare, sempre a nome dei cittadini, con i futuri amministratori, per rendere la tassa sui rifiuti meno gravosa ma soprattutto per fare in modo che la partecipazione alla cosa pubblica non sia una vana parola e che il palazzo comunale diventi finalmente una casa di vetro.

Antonio Armone
Segretario CGIL di Pachino

Pubblicata da: Antonio Armone il 23-05-2009 09:45 in Comunicati

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