Madrina Della Serata Conclusiva: Valeria Solarino - “Tornare in Sicilia è sempre una festa”

Madrina Della Serata Conclusiva: Valeria Solarino -  “Tornare in Sicilia è sempre una festa” Ricevo da "Ufficio Stampa Costaiblea Film Festival" e pubblico la seguente comunicazione:

Piede di Dio di Luigi Sardiello si è aggiudicato il Premio Rosebud Opera Prima del XIII Costaiblea. A decretarne il successo, una giuria formata da studenti ragusani. “E’ un onore ricevere questo premio – si legge nel messaggio inviato dal regista – perché questo festival ha mostrato, da sempre, una particolare attenzione al cinema d’autore dei giovani cineasti italiani. Ringrazio anche Ragusa e i ragusani per la calorosa accoglienza”. A condurre la serata conclusiva, davanti ai davanti ai numerosi spettatori del Cinema Lumière, i due direttori artistici: Vito Zagarrio e Francesco Calogero. “Il bilancio conclusivo di questa edizione – hanno dichiarato i due registi - è altamente positivo. Abbiamo messo insieme un bel gruppo di lavoro con cui vogliamo andare avanti. Con un programma sempre all’insegna del rigore critico e della partecipe attenzione nei confronti degli spettatori-cinefili”. La madrina dell’incontro è stata Valeria Solarino, accompagnata dal padre, Giovanni. Due anni fa, al Costaibilea, è stato presentato Valzer di Salvatore Maira, interpretato proprio dall’attrice. “In quel film – ha affermato l’attrice – la macchina da presa è sempre stata a ridosso degli attori”. Già, perché il lungometraggio di Maira è stato interamente girato in piano sequenza (senza interventi al montaggio).

“E vero – ha detto la Solarino. E ciò ha comportato evidenti problemi. Ogni volta che uno di noi attori sbagliava dovevamo ricominciare il film dall’inizio. Snervante e bellissimo insieme”. Viola di mare di Donatella Maiorca, che ha chiuso il Costaiblea, è stato interamente girato in Sicilia, tra Favignana e Trapani. Il film, presentato all’ultimo Festival del Film di Roma, racconta la storia di Angela e Sara, due donne, un amore contrastato vissuto nella seconda metà dell'Ottocento siciliano. Insieme alla Solarino, sullo schermo anche Isabella Ragonese, Ennio Fantastichini e Maria Grazia Cucinotta (produttrice della pellicola). “Non ho mai pensato – ha dichiarato Valeria Solarino – alla difficoltà del mio ruolo. Piuttosto, si è trattato di un regalo che Donatella mi ha voluto fare. Oltretutto, considerato il momento storico del nostro paese, con continui attacchi omofobi era, assolutamente, il film da fare. E poi, è un film legato alla mia terra. Il rapporto con la Sicilia è sempre stato molto forte. Per me, tornare a Modica ha coinciso sempre con le vacanze. Ed è per questo che ho sempre associato la Sicilia alla festa”. L’attrice ha poi parlato delle sue idee di cinema. “Come dice Billy Wilder- ha affermato - i film si dividono i due categorie: film belli e film brutti. Naturalmente ho sempre cercato di fare i primi e di scartare i secondi. E ora, dopo tanti ruoli drammatici vorrei interpretare una commedia. Anche perché a gennaio girerò un gangster movie diretto da Michele Placido”. Ancora un film drammatico, dunque. Valeria Solarino è “incuriosita da tutto ciò che gravita attorno al film”. L’attrice non ha mai pensato di stare dietro la macchina da presa. “Voglio fare l’attrice – ha concluso - , e non credo sia poco”.

Si invia un Cordiale Saluto

UFFICIO STAMPA
Andrea Di Falco
338-3304744
andreadifalco@virgilio.it
Pubblicata da: Corrado Modica il 14-12-2009 18:05 in Comunicati

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Corrado Modica
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