Il consorzio non entra nel merito di alcuna rivendicazione politica

Il consorzio non entra nel merito di alcuna rivendicazione politica PACHINO - Il nuovo Direttivo del Consorzio di Tutela IGP Pomodoro di Pachino, riunitosi in seduta ordinaria per la prima volta ieri pomeriggio mercoledì 25 gennaio, ritiene di essere stato chiamato in causa dal circolo locale del PD in modo del tutto inappropriato, e non terrà conto delle istanze espresse nel comunicato diramato nei giorni scorsi, in quanto ritenute inammissibili.

"Il Consorzio non si è mai fatto portavoce nè capofila della cosiddetta protesta siglata dal movimento "Forza D'urto", com'è molto facile documentare. Se qualche malinteso in questo senso si è potuto verificare, è solo perché la concitazione delle notizie in situazioni così difficili non è facile da governare.

Un Consorzio di Tutela ha finalità che esulano da queste problematiche, nè deve rispondere ai partiti del proprio operato." A parlare questa volta è il vicepresidente Massimo Pavan, che ribadisce la piena solidarietà personale a nome dell'intero Cda al suo Presidente Sebastiano Fortunato."A titolo personale come imprenditore Sebastiano Fortunato non deve dare conto delle sue azioni nè al Consorzio nè tantomeno al PD" conclude Pavan.

Altri attestati di solidarietà e stima, che a vario titolo difendono l'operato del collega, sono giunti a Fortunato da vari rappresentanti di categorie produttive locali, tra cui Orazio Garofalo (imprenditore edile) Gianni Luciano (artigiani) Franco Ristuccia (imprenditore agricolo) e Sebastiano Dimartino (commercianti)

Ufficio Stampa
Consorzio di Tutela IGP Pomodoro di Pachino
Pubblicata da: Corrado Modica il 26-01-2012 20:52 in Comunicati

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