Il buongusto veneto sbarca in Sicilia e punta sul pomodoro di Pachino IGP

Il buongusto veneto sbarca in Sicilia e punta sul pomodoro di Pachino IGP Prende vita la partnership tra alcuni brand dell’agroalimentare siciliano e la rete di imprese “il Buongusto Veneto”. L’alleanza, sancita sabato 25 gennaio durante il convegno “POMODOROVINOPESCE - I gioielli alimentari della Sicilia sud Orientale, tra narrazione e accoglienza” che si è svolto nel Palmento Di Rudinì a Marzamemi, nasce sotto la “buona stella” dell’”oro rosso di Sicilia”. Sarà infatti il pomodoro Igp di Pachino tra i primi prodotti di eccellenza a entrare nel paniere di “Il Buongusto Siciliano”, raggruppamento di imprese che, insieme ad altre sezioni regionali del brand, confluirà presto nel progetto di respiro nazionale “Il Buongusto italiano”.

L’esperienza veneta esiste già da quasi due anni ed ha lo scopo di mettere insieme i prodotti di eccellenza di ogni regione per puntare alla loro commercializzazione e internazionalizzazione:” Il mercato oggi chiede sempre più delle condizioni che da sole le piccole aziende non possono garantire- spiega Giancarlo Taglia, manager della rete- sia in termini di marketing, che di visibilità e commercializzazione. Allo stesso tempo l’Italia rappresenta un brand di sicuro impatto in tutto il mondo rispetto all’enogastronomia in particolare. Per questo abbiamo studiato una formula che preveda un potenziamento dei singoli attraverso azioni di marketing di gruppo”.

Durante il 2013 la rete “Il Buongusto Veneto” ha sviluppato diverse azioni di promozione, con la presenza dei prodotti del paniere in corner dedicati all’interno di punti della Gdo veneta, da cui a fine aprile si riparte con un’offerta allargata che comprenderà anche prodotti ittici e agroalimentari siciliani.

“Si tratta di una bella sfida- rilancia Taglia- a cui però noi crediamo fortemente. Siamo molto soddisfatti di aver trovato anche in Sicilia dei partner d’eccellenza come il pomodoro Igp di Pachino con cui lavorare in vista di molti e ambiziosi traguardi: oltre alle iniziative all’interno della Gdo, infatti, sono allo studio diversi progetti per la partecipazione congiunta alle fiere di settore come Cibus di Parma, a cui stiamo lavorando con altre aziende del territorio”.

Un’esperienza a cui il Consorzio Igp Pomodoro di Pachino punta per allargare sempre più la sua area di promozione e valorizzazione e, allo stesso tempo, garantire una corretta informazione che si trasformi in tutela del prodotto:”Purtroppo- spiega il Vicepresidente del Consorzio Massimo Pavan- spesso al nord Italia ancora oggi, ma anche nel mondo, il Pachino rappresenta una varietà di pomodoro e non l’area geografica da cui esso proviene. Legare il nostro pomodoro a iniziative connotate geograficamente significa quindi risultare più efficaci da questo punto di vista. Credo inoltre che la prospettiva della rete sia l’unica valida per superare l’empasse dei mercati e dare nuovo slancio a prodotti che vivono anche grazie alla forza evocativa del territorio d’origine e dunque possono farsene efficacemente ambasciatori”.
Pubblicata da: Corrado Modica il 27-01-2014 21:14 in Comunicati

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