Erosione costiera della Balata di Marzamemi

Erosione costiera della Balata di Marzamemi Dopo essermi occupato personalmente, (su richiesta di tanti proprietari di villette di contrada lettiera), della pericolosa erosione costiera che sta minacciando le case vicino al mare nella zona della Marinella ed aver promosso diversi tavoli tecnici con tutti gli Enti istituzionali che hanno prodotto lo scorso anno alla venuta a Marzamemi di una Dirigente dell’Assessorato Regionale T.A. che ha relazionato circa l’effettivo pericolo incombente su quelle case, finalmente stiamo raggiungendo lo scopo che ci eravamo prefissi come Comitato Cittadino e cioè quello di far classificare i porti di Marzamemi con la R4 come livello di protezione civile.

Purtroppo la natura non ha i tempi della burocrazia e recentemente le straordinarie mareggiate hanno sortito ulteriori danni alla costa e a quelle case. Ho chiesto personalmente al mio amico Onorevole Edy Bandiera, componente della commissione regionale T.A. l’iter della concessione R4 e dopo aver parlato con l'Assessore regionale al Territorio ed Ambiente. mi ha risposto che la pratica è abbastanza avviata. Purtroppo la balata fa parte dell'unità fisiografica 6 che va da Avola a Capo Passero e che attualmente è oggetto di variazione del PAI. Per un ulteriore e spero definitivo passaggio della questione, mi ha ulteriormente avvisato che giovedì 27 sarà a Marzamemi un dirigente del T.A. e spero di esserci anch'io che ho seguito la problematica sin dall'inizio.

Dopo aver ricevuto la classifica R4 finalmente il Comune di Pachino potrà indire un bando per effettuare i relativi studi delle correnti che porteranno con le opportune indicazioni alla progettazione con finanziamenti del Ministero dell’Ambiente per un ripascimento della costa oggi completamente erosa ed a bloccare quell'esportazione di sabbia dell'intera spiaggia della Marinella all'interno della balata che di conseguenza si è completamente insabbiata contribuendo a restringere il suo specchio acqueo.

Indicazioni e provvedimenti che spero riguardino il molo di levante che con opportuni grossi tubi foranei faranno ritornare le correnti come prima della sua costruzione, invertendo così quanto l'uomo ha fatto con la costruzione di quel molo che se da una parte è stato costruito come protezione per un porto rifugio dall'altra (insieme all'isolotto Brancati) ha fatto da barriera al naturale ingresso delle correnti che di conseguenza sono entrate, invece, dalla Marinella con l'erosione periodica negli anni di quella bellissima spiaggia esistente negli anni 70 fino ad oggi ove i proprietari delle villette si ritrovano il mare in tempesta dentro casa senza alcuna protezione. L'Onorevole Edy Bandiera sta seguendo costantemente la situazione e mi terrà informato della sua evoluzione.

Cordiali saluti - Pasquale Aliffi
Pubblicata da: Corrado Modica il 20-02-2014 15:00 in Comunicati

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Corrado Modica
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