Contributo per il programma del futuro sindaco di Pachino

Contributo per il programma del futuro sindaco di Pachino CONTRIBUTO AL PROGRAMMA DEL FUTURO SINDACO (CHIUNQUE EGLI SIA) PER MIGLIORARE IL TENORE DI VITA DELLA POPOLAZIONE PACHINESE E PER SISTEMARE LE VARIE PROBLEMATICHE ESISTENTI NELLA FRAZIONE DI MARZAMEMI
Le argomentazione di seguito riportate non hanno la pretesa di voler rappresentare un programma completo per il futuro Sindaco bensì un primo tassello in cui altri potranno aggiungere qualcosa o potranno evidenziare altre problematiche in cui il sottoscritto non ha competenze ad argomentare.
PROBLEMATICA ACQUA
A prescindere dall’entrata nel 2009 del Comune di Pachino nell’ATO idrico della Provincia di Siracusa, si possono ricercare, nel contempo, finanziamenti della Comunità europea messi a disposizione per contrastare le desertificazioni delle nostre regioni meridionali con progetti che mirino al ricambio di quelle sezioni chilometriche di tubature fatiscenti che risolverebbe anche la problematica della pressione dell’acqua ma soprattutto bisogna ricercare nuovi pozzi nelle vicinanze di Pachino e redigere delle mappe del sottosuolo idrico dell’intero territorio.
Inoltre bisogna sveltire le pratiche per la messa in funzione del serbatoio pensile affinché nel raddoppiare i contenitori di acqua, uno possa erogare acqua e l’altro si riempi per erogare subito dopo lo svuotamento del precedente e così via in modo da avere l’acqua diretta per molte ore della giornata e per diventare un paese quasi normale.
Ed ancora progettare e costruire a monte di Marzamemi un grande deposito di acqua collegato con la tubazione principale che scende da Pachino affinché possa entrare in funzione allorquando si ferma l’erogazione per qualunque motivo del serbatoio di Pachino.
Infine, risolvere l’annosa questione di via Santoro Romeo e via Arnaldo da Brescia a Marzamemi che si risolverà con un semplice collegamento ad anello alla condotta principale passante per via Regina Elena e così allo stesso modo anche per altre zone alte attorno alla piazza di Pachino.

REVISIONE TERRITORIALE PER ANNETTERE A PACHINO IL TERRITORIO DI S.LORENZO – TERRENI NUOVI – REITANI – BOVE MARINO – SPINAZZA ED UNA PARTE DI MARZAMEMI ATTUALMENTE TERRITORIO DI NOTO
L’associazione Autonomia Pachinese ha iniziato la pratica per la revisione territoriale che tramite la Regione Siciliana dovrebbe annettere il territorio corrispondente a 5 fogli di mappa catastale da Noto a Pachino ed esattamente dalla 9^ strada di S.Lorenzo, Reitani, Bove Marino, Spinazza e fino a dentro Marzamemi. L’associazione è pronta a consegnare alla futura Amministrazione Comunale sia la parte relativa alla relazione tecnica e sia l’elenco delle particelle corrispondenti ai fogli di mappa. Da sottolineare la grande importanza dell’annessione di tale territorio che sanerebbe la situazione sia degli abitanti di quella parte di Marzamemi in tenere di Noto ma anche dei tantissimi pachinesi che hanno proprietà in quelle terre dimenticate dal Comune di Noto e che quindi non hanno alcuna possibilità di sviluppo ne turistico ne tantomeno urbanistico.

OSPEDALE DI PACHINO
Il nostro ospedale che è stato nel passato un vero e proprio spreco di danaro pubblico è attualmente sfruttato e funzionante soltanto nel piano terra dove è allocata la Guardia Medica, fra l’altro mal fornita.
Se i vertici della Sanità già da qualche tempo hanno deciso che il Pachinese per qualunque problematica debba rivolgersi a Noto, ad Avola o a Modica, allora che ne facciamo di un ospedale completamente vuoto in quasi tutti i corridoi dei vari piani. Piuttosto diamolo ai privati. Lanciamo un appello ai privati. Chiediamo se c’è qualcuno che porti le proprie attrezzature all’interno dell’ospedale tanto da farlo diventare un Day-Hospital con diversi reparti oppure una clinica convenzionata con la Azienda Sanitaria Locale. Facendo questo avremo fatto un grande regalo alla gente.
RIFIUTI SOLIDI URBANI
Predisporre la bonifica della discarica comunale per evitare gli eccessivi costi del trasporto e del conferimento in altre discariche provinciali, Costa Gigia ed alle volte extra provinciali Motta S. Anastasia che hanno notevolmente compromesso in negativo il bilancio dell’ultima amministrazione Comunale.

RISPARMIO ENERGETICO – FOTOVOLTAICO
Al fine di un risparmio energetico ed un incremento delle stesse casse comunali, disporre affinché in tutti gli immobili di proprietà del Comune, ove fattibile, vengano predisposti pannelli solari in modo che il Comune diventi esso stesso produttore di energia che consentirà oltre di risparmiare in bolletta Enel anche di incassare da Enel i proventi dell’energia prodotta.
Agevolare inoltre l’iter burocratico per la nascita di grosse centrali (Megawatt) fotovoltaici che consentano al cittadino di risparmiare nella bolletta Enel.

FOGNATURA MARZAMEMI
Non sono più sopportabili le brutte figure collezionate annualmente dal Comune di Pachino all’occhio del turista e dei residenti per quella fatiscente opera fognaria nata quando Marzamemi non raggiungeva le attuali presenze.
Dare incarico ad un progettista per il rifacimento ovvero lo sdoppiamento della rete fognaria, in più parti rotta ed obsoleta. Tale rete colabrodo non può continuare ad esistere specialmente quando in più parti il liquido fognario, nell’uscire dai tubi, va a coprire i tubi dell’acqua in cui si infiltra con facilità, essendoci diverse perdite anche in questi.
Inoltre sostituire le vecchie pompe poste all’altezza della motonautica Calanna che spesso non funzionano e che fanno filtrare il liquame nel pantano e da li anche e di conseguenza nello specchio acqueo della balata.
Importante a tal fine controllare ed evitare l’ostruzione della foce dello scolo del pantano.
Fintanto che non si faranno questi lavori bisogna intervenire con azioni preventive di svuotamento di tutti i pozzetti per evitare appunto di intervenire dopo che la melma sia uscita dai tombini sotto gli occhi esterrefatti dei turisti.

PROLUNGAMENTO LUNGOMARE STARRABBA MARZAMEMI
La costruzione della prima parte della piazzetta starrabba qualche anno addietro è coincisa con un forte rafforzamento del turismo di Marzamemi . Il suo naturale prolungamento fino alla balata e verso sud fino al porto fossa rappresenterebbe sicuramente la definitiva collocazione di Marzamemi fra i più bei Borghi marinari del Sud Italia, triplicando nel contempo le presenze turistiche. A proposito di questo si consiglia di iniziare le pratiche per far immettere la frazione di Marzamemi nell’elenco dei Borghi Marinari già esistenti in Sicilia e non già inserito precedentemente soltanto per la cattiva gestione e la poca visione turistica della precedente Amministrazione Comunale.

PROBLEMATICA POSIDONIA OCEANICA (alghe)
Pur riconoscendo l’alto valore ecologico della posidonia oceanica (che cresce soltanto in acque pulite), l’eccessiva produzione di alghe degli ultimi anni contrasta con lo sviluppo turistico delle nostre terre. Fra l’altro, ultimamente, per un risparmio di risorse economiche degli Enti Locali e forti di una normativa del ministero dell’ambiente, le alghe sono ammassate annualmente in fondo alle spiagge con il pericolo che ancora fra qualche anno le nostre spiagge diventeranno discariche di alghe e la famosa sabbia gialla diverrà marrone. A tal proposito abbiamo richiesto l’intervento del Presidente della Provincia affinché faccia quanto in suo potere per evitare questi accumuli nelle spiagge, favorendo dei progetti già in atto in Puglia che, invece di mandarle in discarica, sfruttano questa risorsa sia per produrre energia pulita (biogas) che per la crescita del pomodorino come fertilizzante oppure piantato direttamente nelle piantine di alghe. Nel contempo abbiamo proposto e presentato un progetto per la rimodulazione della spiaggia di Spiazza che nel tempo le aziende di raccolta rifiuti hanno, nel tempo, deteriorato.

TURISMO TERRITORIO
Organizzare assieme alle associazioni di categoria (Confcommercio, Ente Bilaterale del terziario etc.) e con la collaborazione della scuola alberghiera di Pachino corsi di accoglienza turistica ovvero sulla sicurezza nei luoghi di lavoro ovvero ancora su l’HACCP dei nostri locali ricettivi.
Sfruttare le potenzialità di un Centro Naturale Commerciale che a breve potrà essere potenzialmente destinatario di finanziamenti anche su progetti riguardanti l’urbanistica ed arredo urbano che mirino alla migliore ricezione turistica.
Favorire la nascita di nuove strutture ricettive e, sfruttando il nostro meraviglioso clima, immettere il comune di Pachino (uno dei più soleggiati d’Europa) nei circuiti dei vari Tour Operator internazionali, con l’accordo delle Aziende Sanitarie del Nord Europa (Germania, Svezia etc.) per portare in loco turisti nordici che vogliano in autunno ed in primavera sottoporsi a terapie di gruppo riscaldandosi al sole di Pachino nelle strutture elioterapiche naturali (le nostre spiagge).

PERCORSI TURISTICI
Pur essendo state dismesse le nostre stazioni Ferroviarie di Pachino e Marzamemi abbiamo la fortuna che la linea ferrata non è stata ancora rimossa. Progettare insieme alle Ferrovie dello Stato in collaborazione con i Tour Operetor un percorso turistico che porti i nostri visitatori dalla Stazione di Pachino e Marzamemi attraversando uno straordinario tracciato paesaggistico fino alla riserva di Vendicari e dopo, al ritorno nelle stazioni, accoglierli con assaggini di prodotti tipici della nostra terra e da lì con delle navette portarli prima al futuro museo agreste del palmento Rudinì ovvero all’attuale museo del vino di Niele Nobile a Pachino e dopo scendere per visitare il futuro Museo del Mare a Marzamemi ed il suo centro storico.

MUSEO DEL MARE
Preso atto che il proprietario della tonnara non vuol riportare gli scieri dentro la loggia, il progetto del Museo del Mare da me lanciato anche in articoli giornalistici, vedrebbero i 2 scieri allocati davanti alle baracche dei calafatari (dove hanno visto i natali) con delle coperture in teche con materiale di vetro antiproiettile e con percorso circolare esterno con pendenze “a sali e scendi”, adibito anche a personale diversamente abile, che guardi internamente a tutti gli attrezzi della pesca e dei mastri d’ascia/calafatari debitamente catalogati assieme a reti di pesca, strumenti di bordo di pescherecci o di Navi della Marina Militare, grosse conchiglie, lampare e luci particolari che permettano di vedere anche di sera, sempre esternamente i nostri cimeli (gli scieri) ormai unici in tutto il mediterraneo.

RECUPERO TURISTICO, STORICO E CULTURALE DELLA COSTA E DEI PORTI PACHINESI
Esistono già progetti gratuitamente elaborati da Aziende specializzate per la Regione Sicilia, (a me consegnati e messi in rete per la pubblica visione nel sito internet del Comitato pro Marzamemi) che hanno lo scopo di recuperare i porti di Marzamemi
Grandi idee da realizzarsi con minimi investimenti e che creerebbero anche posti di lavoro.
In sintesi i progetti prevedono sia la Bonifica e pulizia delle aree portuali, sia il dragaggio e ripristino idrogeologico dei porti. Inoltre, si dovrebbe sollecitare la pratica del riccio di testata ferma al Genio Civile Opere Marittime di Palermo e contemporaneamente trovare i fondi per uno studio delle correnti che trovi le cause che in questi ultimi decenni hanno ristretto di molto lo specchio acqueo ed insabbiato il porticciolo della balata con una grave produzione di alghe che vanno a spiaggiarsi alla Balata e Spinazza. Cause che probabilmente vanno attribuite alla costruzione del molo di levante. Si consiglia di suggerire a chi di dovere (Genio Civile O.M.) di posizionare grossi tubi foranei in tale molo affinché la corrente possa entrare come una volta e riportare nel tempo al suo vecchio posto la sabbia di quella che negli anni 70/80 era la grande spiaggia della Marinella ora completamente scomparsa e riversata dalle correnti non naturali all’interno della Balata di Marzamemi.
All’interno del suo territorio il Comune di Pachino gestisce chilometri di costa e spiagge meravigliose che vanno da Morghella a Granelli oltre a quelle in territorio di Noto come Bove Marino e Spinazza che “di fatto” gestisce. E’ dotato inoltre di 2 Porti (Balata e Porto Fossa) che negli ultimi anni ha visto la nascita indiscriminata e disordinata di ricoveri per nautica da diporto senza regolamentazione alcuna. E’ diventato indispensabile, pertanto, redigere in collaborazione con la Delegazione di Spiaggia di Marzamemi l’inesistente piano Regolatore Portuale per regolamentare i vari servizi esistenti nei 2 porti di Marzamemi e redigere, nel contempo, il piano spiagge anch’esso inesistente. Siamo circondati di nascenti porti turistici (Avola, Portopalo) tutti con centinaia di posti barca senza che Pachino si ricordi di avere 2 porticcioli Naturali che potrebbero essere trasformati con la dovuta progettazione per diventare anch’essi porti turistici, senza, comunque, mai dimenticare l’approdo per gli ultimi nostri pescatori.
L’evolversi della tipologia marinaresca da peschereccia a Turistica fa sì che il futuro Sindaco di Pachino debba avere fra i suoi collaboratori anche chi si interessi appositamente di questi argomenti.

Approfitto di questa news per fare gli auguri di Buon Natale e felice anno nuovo a tutti i pachinesiglobali.
Cordialmente - Pasquale Aliffi
Pubblicata da: Pasquale Aliffi il 24-12-2008 14:46 in Comunicati

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Per quanto riguarda il contributo al programma futuro di Pasquale Aliffi, trovo di notevole importanza il punto dell' emergenza acqua e quello dei rifiuti solidi urbani in quanto sono il vero cappio sociale che colpisce più di tutti ogni fascia sociale del nostro paese.

Ma aggiungerei anche un altro punto che è quello dell'aiuto agli agricoltori e alle aziende agricole in difficoltà economica e come?
Con la nascita di un centro agricolo che possa guidare e auitare con un fondo economico comunale i produttori e al contempo guidarli verso la nacita di un consorzio nuovo che possa aiuitare a dare slancio vero ai prodotti agricoli di pachino e dare nel contempo aiuto concreto ai produttori nella vendita dei loro prodotti e nell'acquisto dei mezzi di produzione ad un costo ridotto. Poi anche iniziative pubbliche se è necessario, si pensi alla spesa a Kilometro 0 e a tante altre iniziative prive di costi economici...

Per il problema dell'acqua e dei rifiuti devono risolversi subito per queste ragioni : "un cittadino pensionato che paga in media 150 euro di spazzatura all'anno ne dovrà pagare altri 90 in più, per una famiglia che paga 300 euro all'anno ne dovra pagare in più 180 e infine per un' attività commerciale che oggi paga 1500 euro di spazzatura ci sarà un aumento di 900 euro". Bhè questo significherebbe un freno allo sviluppo economico e sociale che in aggiunta al problema acqua potrebbe provocare anche un blocco del turismo cosa troppo grave per il nostro paese..

Costruttive tutte le altre idee proposte ma dal mio punto di vista queste sono le prime 3 priorità:
1)Emegenza Rifiuti
2)Emergenza Acqua
3)Emergenza Agricoltura

Saluti Natalizi
Luca Infante