Verso un nuovo rimpasto Scrofano entra in Giunta?

Verso un nuovo rimpasto Scrofano entra in Giunta? PACHINO - Archiviata la mozione di sfiducia, con un risultato positivo per il sindaco, nella coalizione di maggioranza tornano a soffiare i venti di una nuova verifica che potrebbe sfociare nel ricambio di un assessore. L'ipotesi più gettonata vuole l'estromissione dall'esecutivo civico di Spataro che lascerebbe il posto a un esponente indicato da Massimo Agricola. Dal giorno dopo la proclamazione degli eletti all'Assemblea regionale, il nome ricorrente, circa un nuovo ingresso in Giunta è quello del portopalese Corrado Scrofano, dello staff del neo deputato regionale Coltraro. Scrofano è un giovane esponente politico del vicino Comune di Portopalo. Dopo una stretta collaborazione con l'ex parlamentare siciliano Bonomo, si è avvicinato a Giambattista Coltraro, diventando uno dei più stretti sostenitori nell'ultima campagna elettorale.

Il consigliere comunale Agricola potrebbe chiedere al sindaco il suo ingresso in Giunta in caso di un defenestramento di Spadaro. In netto ribasso, invece, le quotazioni di Corrado Nastasi (Mpa). Molto inciderà, in questo frangente, l'epilogo della questione tra Pippo Gennuso e Pippo Gianni per la conquista del seggio alla Regione.
Qualora venisse confermato il deputato uscente rosolinese, gli effetti arriverebbero anche a Pachino con Nastasi pronto a chiedere di entrare in maggioranza con un posto in giunta per la nipote, l'avvocato Ornella Burgaretta. C'è anche chi ipotizza una manovra per chiedere al sindaco di estromettere dall'Amministrazione comunale l'assessore all'ecologia Patrizia Tossani. Il primo cittadino resta alla finestra, in attesa di sviluppi. Del sestetto di deputati eletti alla Regione, l'unico con cui potrebbe intavolare un dialogo è l'ex sindaco di Melilli, Pippo Sorbello, che a Pachino è stato sostenuto dal consigliere comunale Salvatore Gibilisco e dall'ex assessore ai Lavori pubblici, Corrado Bufardeci. Dopo il «no» alla sfiducia, il primo cittadino si dice tranquillo e certo di poter proseguire la «navigazione». «Non avevo dubbi circa la bocciatura della mozione presentata dall'opposizione - afferma Paolo Bonaiuto -, non ho mai avuto alcun timore di essere sfiduciato. L'iniziativa, come ho detto più volte, era meno che velleitaria e portata avanti da forze desiderose soltanto di mettersi in vetrina per qualche giorno, come il Partito democratico che poi ha confermato, alle ultime Regionali, la sua esile consistenza in termini di consenso nella nostra città». E intanto cominciano a circolare i nomi di possibili candidati a sindaco per il 2014: Nino Iacono, Giuseppe Poidomani ed Emanuele Rotta. Ma il passaggio delle Amministrative è ancora piuttosto lontano.

SERGIO TACCONE
Fonte: LaSicilia.it il 02-11-2012 - Categoria: Politica

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