Vendita senza veterinario indagati Taccone e Chiaramida

PORTOPALO - Vendita del pesce all'interno del mercato ittico in assenza del veterinario. E' questo il punto di partenza di un'indagine svolta dai carabinieri e sfociata in una denuncia nei confronti del vicesindaco di Portopalo, Michele Taccone, e del comandante della polizia municipale, Giovanni Chiaramida. La vicenda risale allo scorso 25 aprile. Nonostante la giornata festiva i pescatori della locale marineria avevano effettuato la battuta di pesca. Si è resa necessaria pertanto l'apertura della struttura mercatale, avvenuta con disposizione amministrativa ma, secondo gli inquirenti, senza la presenza necessaria del veterinario adibito al controllo del prodotto prima che venisse venduto.

Sul registro degli indagati sono finiti dunque il numero due dell'amministrazione comunale portopalese e il capo dei vigili urbani. L'ipotesi di reato è abuso d'ufficio. Il mercato ittico torna dunque d'attualità, ma stavolta per una vicenda diversa rispetto alla chiusura recente per alcuni controlli effettuati dalle forze dell'ordine per irregolarità igienico-sanitarie di varia natura. Nessun commento sull'indagine è stato fatto da parte degli amministratori portopalesi. Il vicesindaco Taccone si è limitato ad affermare di aver appreso dagli organi di stampa di essere indagato. Intanto si attende la riapertura del mercato, chiuso ormai da più di due mesi. Dopo gli interventi migliorativi effettuati dal personale del comune, la revoca della sospensione del marchio Ce viene considerata ormai imminente.

Sa. Mar.
Fonte: LaSicilia.it il 10-08-2005 - Categoria: Cronaca

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