Una torcia per implorare la pace

Una torcia per implorare la pace PACHINO - Entrano nel vivo i riti della settimana Santa. Come tradizione ieri sera si sono svolte in tutte le parrocchie di Pachino le celebrazioni che danno il via alle giornate più importanti ma più tristi per i cristiani, quelle che riguardano la passione e la morte di Gesù Cristo. Ieri i sacerdoti delle varie parrocchie pachinesi hanno celebrato la messa in «coena domini» con il rito della lavanda dei piedi. Poi le luci si sono abbassate per l'adorazione e la preghiera del Cristo morto. È cominciato così il pellegrinaggio che ogni pachinese compie ogni anno con la tradizionale visita ai «sepolcri». Nelle chiese, tradizionalmente addobbate con in evidenza il tabernacolo, centinaia di persone si sono raccolte in preghiera ed in contemplazione. Inoltre sempre da ieri sera per le vie della città è possibile sentire un suono di tromba simboleggiante la ricerca di Maria del figlio morto, così come l'uomo cerca Dio.

Questa sera invece alle 19,00 è prevista la tradizionale processione dell'Hecce Homo che percorrerà le seguenti vie: Piazza Vittorio Emanuele, Lincoln, Cassar Scalia, Ferrucci, XXV Luglio, Buonarroti, Arangio, Cavour Rossi, Torino, Coffa, Garibaldi Durando, De Medici, Lincoln. In piazza Colonna saranno distribuite delle torce accese per implorare la pace. Il rientro in chiesa è previsto è per le 22,30. Seguirà la presentazione scenica della deposizione del simulacro di Cristo morto nel sepolcro allestito proprio in chiesa Madre. Domenica alle 12 è invece prevista la tradizionale Pace in piazza Vittorio Emanuele con il simbolico incontro di Gesù risorto e sua madre Maria che getterà festosa il drappo nero per riabbracciare il figlio risorto.

Sa.Mar.
Fonte: LaSicilia.it il 10-04-2009 - Categoria: Cronaca

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