Tredicesma a rischio per il personale municipale. «Colpa del Consiglio: ha bloccato gli storni»

Tredicesma a rischio per il personale municipale. «Colpa del Consiglio: ha bloccato gli storni» PACHINO - Tredicesime a rischio per i dipendenti comunali. Difficilmente, a giorni il personale della casa municipale si vedrà accreditata, assieme agli stipendi, anche la tredicesima mensilità che, normalmente viene corrisposta nel mese di dicembre. I motivi del mancato pagamento sono legati alla carenza di liquidità che le casse comunali attraversano. Peraltro, anche gli stipendi del mese di novembre, il cui pagamento era previsto per lo scorso 27, devono ancora essere corrisposti. L'amministrazione, raschiando il barile, era riuscita a trovare le somme necessarie per accreditare gli emolumenti giovedì scorso. Tuttavia qualcosa deve essere andato storto, e i pagamenti sono slittati a lunedì. Per quanto riguarda la mensilità di dicembre invece, si attendono i trasferimenti dalla Regione. Tuttavia il fabbisogno per l'ultimo mese dell'anno è notevolmente più alto rispetto alle altre mensilità, e tra stipendi, tredicesime e contributi previdenziali, sarebbero necessari quasi un milione e trecento mila euro, somma impossibile da reperire nell'immediato. Con ogni probabilità, dunque, la tredicesima sarà pagata a gennaio.

«L'amministrazione farà di tutto per reperire le somme necessarie - ha affermato il consigliere di maggioranza Salvatore Blundo -. È chiaro però che la politica, in questa situazione, ha delle responsabilità evidenti. Il Consiglio comunale, infatti, bocciando gli storni di bilancio, ha ostacolato quelle che erano delle manovre necessarie proprio per aggiustare i conti in vista di spese necessarie quali proprio quelle relative al personale dipendente. Ora che ci sono queste difficoltà, è bene che ciascuno si prenda le proprie responsabilità». Una situazione, quella dei dipendenti comunali, che fa il paio con le proteste inscenate, di fronte a Palazzo di città, dai dipendenti della ditta Busso che si occupa della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Anche in questo caso difficilmente la tredicesima mensilità sarà pagata. I netturbini infatti rivendicano ancora il pagamento relativo al mese di novembre e chiedono che l'amministrazione comunale provveda a saldare il proprio debito con l'azienda appaltatrice della raccolta rifiuti. La liquidità consentirà alla Busso di corrispondere il dovuto ai propri dipendenti. La carenza di liquidità al Comune si trascina da anni. La soluzione è stata individuata nella corresponsione, da parte della Serit, delle somme che, a titolo di tributi comunali, sarebbero state riscosse ma non versate all'ente impositore. Per questo sarebbe insorto un contenzioso tra Serit e comune di Pachino che ha spinto la casa municipale ad affidare la corresponsione dei tributi a un'altra società, l'Aipa, che presto aprirà uno sportello a Pachino.

Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 11-12-2011 - Categoria: Cronaca

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