Tra i turisti «Posto incantevole ma trascurato»

MARZAMEMI - «Marzamemi, borgo bellissimo ma trascurato e maltenuto». È questo il commento, generalizzato, dei turisti che hanno trascorso le ferie nella frazione marinara e che stanno lasciando la meta delle vacanze per fare ritorno nei luoghi di residenza. A suscitare le critiche dei turisti, ma anche di molti residenti, sono i cassonetti stracolmi che la sera, durante le ore dedicate alle memorabili passeggiate estive, fanno bella mostra di sé. Una montagna di sacchetti di plastica multicolore pieni di immondizia riposti accanto a cassonetti traboccanti, accompagnati dai cattivi odori che si spandono nell'aria, non lasciano certamente un buon ricordo in chi ha deciso di visitare l'estremo lembo della Sicilia. Scena simile nelle spiagge. «I contenitori non vengono svuotati». Questa è l'amara constatazione di un turista al mare, e il disservizio si nota soprattutto durante i fine settimana quando la competenza passa ai comuni. Ma se nelle spiagge la sabbia riesce ad assorbire e a fare filtrare i liquidi derivati dalla spazzatura in putrefazione, non così avviene nei pressi dei cassonetti dove è facile notare degli aloni maleodoranti ed untuosi, quasi dei rigangnoli dovuti a tale situazione. «Un vero peccato per un posto così bello e suggestivo», è la riflessione di ciascuno.

Ad essere criticata dai turisti è poi non solo la presenza di cassonetti stracolmi, ma anche l'assenza nel lungomare Starrabba dei cestini porta rifiuti. «Esistono i bracci ma non ci sono i cestini, -hanno commentato alcuni spettatori durante una manifestazione svoltasi in piazzetta- per cui l'abbandono dei rifiuti diventa una necessità e non è solo un segno di inciviltà di chi è ospite di questi luoghi, ma il segno dell'incuria di chi ospita». Ma le critiche verso la borgata a volte sono poco meritate. «Guarda, -ha esclamato un passante dal chiaro accento continentale- ci sono ancora le fogne a cielo aperto». Il turista sbagliava, poiché la sua osservazione era dovuta al canale del pantano e non ad una canale fognario, anche se il colore delle acque che vi scorrono e l'odore che nelle calde ed umide serate si sprigiona, traggono in inganno chiunque e non solo chi non conosce i luoghi soprattutto poi se a questo si somma la visione della fogna in tilt non solo a ferragosto ma anche quando non è possibile addebitare nulla al sovraffollamento dato che non si registrano più le presenze di piena estate. La borgata se pure apprezzata dalla stragrande maggioranza di chi l'ha visitata, ha disilluso molti. E dire che per evitare le critiche sarebbe bastato qualche turno in più di prelievo dell'immondizia ed una manutenzione più accurata dei canali del pantano.

Sa.Mar.
Fonte: LaSicilia.it il 31-08-2006 - Categoria: Cronaca

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