Superstiti sotto choc

Superstiti sotto choc Hanno visto morire i loro compagni di viaggio. I sette superstiti del naufragio di Vendicari, tutti di nazionalità egiziana, sono stati interrogati ieri al Centro di prima accoglienza di Cassibile. Polizia e Carabinieri hanno lavorato in stretto raccordo con il Servizio di contrasto dell'immigrazione clandestina della Procura di Siracusa, coordinato dal dottor Carlo Parini, in contatto continuo con il sostituto procuratore Fiippo Focardi. I sopravvissuti hanno raccontato la loro odissea: la partenza dal porto egiziano di Alessandria d'Egitto con un peschereccio di circa ventisette metri di lunghezza, il trasbordo sul gommone a ridosso delle coste siciliane ed il rovesciamento della piccola imbarcazione, inadatta a resistere al forte mare di scirocco (forza 6) che ha imperversato in gran parte della Sicilia sud-orientale, con una consistente risacca, devastante per un piccolo natante.
"Da quello che ci hanno riferito - afferma Carlo Parini - i gommoni staccatisi dal peschereccio erano due. Il primo è ruscito ad approdare, il secondo è naufragato". Un'altra tragedia lungo le rotte dell'immigrazione clandestina con terminale l'estremità sud-orientale del territorio siracusano.

"Tredici clandestini - aggiunge Carlo Parini - si sono dileguati dopo essere sbarcati, all'incirca intorno alla mezzanotte di ieri. Altri sono stati ritrovati dalle forze dell'ordine in contrada San Lorenzo". Dalle dichiarazioni dei superstiti emerge che il peschereccio è partito da Alessandria d'Egitto. "I difficili rapporti diplomatici tra Egitto e Libia hanno determinato questo cambio di strategia tra le organizzazioni dedite al traffico di clandestini dal Nord Africa verso l'Europa. Per questo motivo, molto probabilmente, - prosegue Parini - da alcuni mesi si registra questa nuova strategia di sbarco, incentrata su una nave-chioccia, con successivo trasbordo su gommoni per l'ultimo tratto di traversata. In questo modo i rischi che ci scappi la tragedia sono molto elevati". Quello di ieri è il cinquantaduesimo sbarco del 2007 in provincia di Siracusa. Il numero di clandestini approdati in questo territorio ha già superato le 1500 unità.

SERGIO TACCONE
Fonte: LaSicilia.it il 29-10-2007 - Categoria: Cronaca

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