Secco no alle antenne in città

Secco no alle antenne in città Assemblea pubblica venerdì sera nella palestra della scuola elementare Giovanni Verga da parte del Comitato di lotta contro l'installazione, nel centro abitato, delle antenne di telefonia mobile. È stata l'occasione, quella di venerdì sera per fare il punto della situazione e riunire gli esponenti dei diversi sotto-comitati che si sono formati in varie zone della città soprattutto in prossimità dei luoghi individuati per l'istallazione di nuove antenne di telefonia mobile.
All'ordine del giorno c'è stata la mancata risposta al comitato da parte del sindaco riguardante la richiesta di visualizzare e di copia dei documenti relativi alle installazioni di ripetitori sul territorio di Pachino, richiesta avanzata il 7 marzo scorso e che non ha avuto alcuna risposta in barba a tutte le normative circa l'accesso alla documentazione. “Attendiamo ancora che il sindaco ci convochi, -ha affermato La Corte- dopo che in data 21 marzo abbiamo chiesto ufficialmente un incontro e dopo che il comitato è stato trattato male in seno al palazzo di città. Ancora una volta chiediamo le motivazioni della mancata applicazione del regolamento e come mai la casa municipale non provvede ancora alla individuazione dei siti sensibili ove precludere l'installazione di ripetitori e non individua le aree dove concentrare il posizionamento delle antenne”. La Corte si dice inoltre pronto ad intraprendere azioni più dure.

“Se non saremo ascoltati procederemo ad inoltrare delle denunce per abuso di potere al fine di accertare di chi sono le responsabilità delle omissioni da noi segnalate dato che le omissioni producono autorizzazioni con il silenzio assenso”. La Corte dunque, spalleggiato dagli aderenti ai comitati, si dice pronto a denunciare la casa municipale ritenendo che ci siano delle responsabilità omissive gravi. Intanto il prossimo 2 maggio scade la sospensione per l'antenna di Pachino 2 che, in mancanza di fatti nuovi, entrerà in funzione. Non a caso, come sede della riunione è stata scelta la palestra dell'istituto scolastico Verga nei cui pressi sorge il nuovo ripetitore installato nel complesso residenziale Pachino 2. Il comitato da tempo chiede che la materia dei ripetitori sia riordinata, e si faccia chiarezza sulle modalità di autorizzazione. Recentemente inoltre in via Cavour, una delle antenne di più risalente installazione ha subito un potenziamento da parte del gestore che utilizza gli impianti. L'evoluzione tecnologica relativa alla videotelefonia infatti richiede l'istallazione di nuove celle e l'apertura di canali aggiuntivi. Per il comitato di via Cavour questo significa che i campi magnetici emessi hanno subito un rafforzamento delle intensità. Intanto via internet è possibile acquistare dei mini ripetitori di segnale per poche centinaia di euro anche da parte di privati cittadini che senza bisogno di alcuna autorizzazione, potrebbero installare dei ripetitori in qualsiasi punto delle città senza che altri possano venire a conoscenza dell'esistenza delle nuove fonti di campi elettromagnetici.

Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 23-04-2007 - Categoria: Cronaca

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