Scoppia la fogna, turisti in fuga

Scoppia la fogna, turisti in fuga MARZAMEMI - Scoppia la fogna e Marzamemi va in tilt. È quanto accaduto giovedì sera nel suggestivo borgo marinaro, riproponendo una scena purtroppo tristemente nota nella frazione. Intorno alle 21,30 si sono verificati i primi episodi di fuoriuscita di liquami dai tombini del centro storico e in particolare da quello posto proprio sotto l'antica chiesetta sconsacrata. Con i liquami non sono mancati i cattivi odori che si sono immediatamente sparsi nel cuore di Marzamemi. Subito gli esercenti commerciali della zona hanno avvisato i vigili urbani chiedendo l'intervento della squadra di emergenza reperibile della casa municipale. I tecnici intervenuti sul posto però non hanno potuto fare altro che constatare la situazione e attendere che i mezzi di espurgo arrivassero per operare nelle condotte intasate. Un'operazione, quest'ultima, effettuata intorno alla mezzanotte. Nel frattempo i locali del vicolo Villadorata sono stati costretti a chiudere a seguito dei liquami che avevano invaso l'intera zona rendendola invivibile. L'intervento dei mezzi di espurgo ha poi provocato ulteriori disagi. Scoperchiando i tombini, infatti, ci si è accorti come l'intera rete fosse intasata e le operazioni hanno avuto spiacevoli conseguenze anche nei confronti dei numerosi turisti di un noto ristorante della zona seduti ai tavoli all'aperto con l'intento di trascorrere una gradevole serata in uno scenario molto suggestivo.

Sul posto, insieme ai tecnici sono intervenuti anche il vicesindaco Sebastiano Zocco e l'assessore Giorgio Giliberto che hanno coordinato le fasi dell'emergenza. Ieri mattina poi nuovi sopralluoghi per capire i motivi del guasto e la scoperta di ingenti quantitativi di carta industriale che di fatto aveva occluso le condutture formando un vero e proprio tappo. «Vieteremo espressamente ai locali della frazione l'uso di questo tipo di carta», ha affermato il sindaco Giuseppe Campisi che ha fatto notare come delle fuoriuscite si fossero verificate già domenica scorsa anche se in quantità minore, e con l'intervento dei mezzi di espurgo le condotte erano state ripulite. Dunque la formazione del nuovo tappo di carta si è formato in tempi piuttosto brevi. «È necessario che i gestori dei locali utilizzino carta biodegradabile a contatto con l'acqua o addirittura non gettino affatto carta poiché il sistema fognario è molto precario e le conseguenze sono disastrose soprattutto dal punto di vista dell'immagine della frazione». Nei giorni scorsi comunque i gestori dei locali avevano avvisato la casa municipale poiché erano già stati notati i primi segnali di intasamento della rete.

Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 23-08-2008 - Categoria: Cronaca

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