Scattano i controlli dell’autovelox

Scattano i controlli dell’autovelox Controlli elettronici sulla velocità lungo la Pachino-Marzamemi. Finalmente da alcuni giorni il breve tratto stradale che collega il centro abitato pachinese al suo borgo marinaro, soprannominato la "strada della morte" per i numerosi incidenti stradali, alcuni dei quali mortali, ivi registrati, è sottoposto ad un controllo della velocità per invogliare alla massima prudenza. Le multe sono salate ma la gravità delle situazioni passate rendeva non più procrastinabile una soluzione del genere. Nell'ultimo numero del periodico "La Vita Diocesana", il diacono, scrittore e poeta pachinese Salvatore Cagliola, si è soffermato sulla novità registrata sulla Pachino-Marzamemi. "Stiamo attenti a questa strada. - afferma Cagliola -. Non sappiamo cosa vi succede la notte, possiamo immaginarlo perché non facciamo parte degli zombi che lasciano i loculi e vanno vagando tra le tenebre, ma di ritorno lo sappiamo bene cosa vi succede per averlo constatato di persona. Parliamo di centauri scatenati - prosegue il diacono Cagliola - che sfrecciano facendo la spola tra le automobili che percorrono tranquillamente i pochi chilometri che separano la città dal suo borgo marinaro.

In questo tratto si posizionano spesso i vigili urbani, le multe sono salatissime, saltano i punti della patente ma tutto ciò non scoraggia chi vuole ad ogni costo trasgredire". E qui Cagliola invoca la "tolleranza zero". "Che fare allora? Non sta a noi trovare una soluzione. Ci sono gli esperti. - sottolinea Cagliola, con un pizzico di ironia e sarcasmo debordante sul piano politico - ma siamo convinti che meno permissivismo nelle famiglie e la mano più pesante da parte dei tutori dell'ordine, con una loro continua presenza, potrebbe, almeno in parte, risolvere il problema". La presenza dei controlli elettronici sulla velocità dei mezzi in transito dalla Pachino-Marzamemi, di per sé è già un buon deterrente. "Da quando ho saputo che posso incappare nell'autovelox - afferma un automobilista pachinese - limito con più attenzione e cura l'andamento in questo tratto. Trovo molto opportuna questa misura, data la pericolosità elevata di questa arteria che ha visto tanti incidenti nel corso degli anni, specialmente nei week end, quando il flusso verso Marzamemi, provenendo da Pachino, aumenta notevolmente. In estate, per altro, la cosa diventava ancora più rischiosa". Una misura accolta con favore anche dai più giovani. "La prudenza non va trascurata ma sapere che si rischia una multa salata - dice uno studente universitario - o il sequestro del mezzo, già scoraggia gli indisciplinati".

SERGIO TACCONE
Fonte: LaSicilia.it il 12-07-2007 - Categoria: Cronaca

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Morte urbana

Per chi non lo sapesse anche la Pachino Marzamemi ha la sua storia..
Storia di ieri, volge al passato ma solo per scoprire e capire quello che succede oggi...Manco a dirlo: questa è storia di oggi.Tanto che questa arteria urbana ,asse principale di connessione tra poli, da essere controllata elettronicamente per impedire che qualcuno si faccia male e faccia male ad altri.

La Pachino Marzamemi era una strada provinciale.
Ora non ricordo il numero... ma forse era la N 8.

Poi il corso del tempo, ma sopratutto le previsioni urbanistiche generali che davano una forte spinta verso Marzamemi... hanno fatto si, che questa strada diventasse comunale...
nei programmi di alcuni politici che francamente condivido, e da li che sono iniziati i suoi problemi reali...
L'idea era ed è buona,si è solo perso del tempo per arredare l'arteria urbana principale che ricongiunge Pachino a Marzamemi che ha sei seri problemi.....

L'iniziativa di dichiarare comunale la strada è stato a suo tempo un indiscusso vantaggio...
Alcune opere di illuminazione sono state realizzate per qualche tratto...Poi: il nulla...
Tuttavia, negli ultimi anni per una serie di fattori politico strutturali, le amministrazioni che si sono succedute hanno abbandonato il problema che nel frattempo è diventato drammatico...
Per un periodo,stranamente poi non più titrovabile,era stata pubblicata anche sul sito ufficiale del finanziamento della Pachino Marzamemi da parte del Cipe..Poi come per incanto non sono stato più in grado di realizzare di ritovare la notizia..molto stranamente...Insomma ci vuole un adeguato finanziamento al fine di organizzare e mettere in sicurezza la Marzamemi Pachino come strada urbana...
Nell'immediato sarebbe opportuno realizzare una serie di rotatorie anche con materiale plastico colorato,al fine di derimere le velocità..E' importante che ci sia il sistema di sorveglianza...Non lo metto in dubbio..Ma qui ci troviamo di fronte ad un problema molto più ampio che deve necessariamente vedere tutti d'accordo nel chiedere un cospicuo finanziamento per potere organizzare la Pachino Marzamemi come strada urbana... percorribile a max a quaranta chilometri orari...
Un bellissimo bolevard a quattro corsie...parcheggi adeguati...
Come tanti altri problemi di natura strutturale che rimangono insoluti.
Questi sono le problematiche che possono essere oggetto di divisione...politica profonda e non sicuramente il carattere del Sindaco....

Io credo che sia arrivato il giorno, il tempo.il periodo.... di dare mano ad un programma politico che dia corso all'inizio di una nuova stagione politica pachinese capace della ricerca del consenso politico per potere dare un minimo di morale e di etica a questo comune.


Pertanto mi permetto di suggerire all'opposizione di sinistra e di centro sinistra di rivedere le loro posizione e di dare corso ad una serie di iniziative che abbiano come oggetto la convergenza politica su un programma di rinnovamento e di cambiamento reale per Pachino...
Che questo diventi un programma tipo dieci comandamenti...
Lanciare un programma di aggregazione politica su punti saldi e capo saldi per invertire la rotta...

Altrimenti è inutile correre a ricercare nuove avventure senza capo e ne coda..
Solo un esaltato può avvertire la gioia che le cose vanno male... Uno.. normalmente, si augura, indipendentemente dal colore politico, che la politica locale sia fatta bene e che funzioni..
E' questo quello che ricerca la gente...
E che naturalmente condiviso....
I cittadini chiedono: amministrateci....
Pertanto mi permetto di suggerire:
Utilizzate questo tempo per organizzare una seria opposizione in consiglio comunale e nelle sedi competenti.

saluti cordiali,Spiros