Sbarco di migranti catturati 4 scafisti

Sbarco di migranti catturati 4 scafisti PORTOPALO - Primo sbarco di migranti nel territorio portopalese. Un barcone con oltre duecento persone è approdato nei pressi di Isola delle Correnti, a ridosso di un campeggio. L'imbarcazione, carica fino all'inverosimile, è stata intercettata dalla Guardia Costiera. Appena arrivati a terra, gli extracomunitari, tra cui alcune donne e qualche bambino, compreso un neonato di pochi mesi, si sono dati alla macchia, sparpagliandosi nelle contrade circostanti. I primi soccorsi sono stati garantiti da alcuni portopalesi residenti nelle contrade di Isola delle Correnti. Vedendo il bambino di pochi mesi, in braccio alla madre, si sono subito dati da fare per pulire il neonato, mettendo a disposizione cibo e acqua per tutti. Il Gruppo interforze di contrasto all'immigrazione clandestina, composto da polizia, carabinieri, guardia di finanza e guardia costiera, è subito entrato in azione, intercettando 24 persone. Lo scafo è in legno e presenta scritte arabe. A bordo sono stati rinvenuti i quattro presunti scafisti, tutti di nazionalità libica, immediatamente sottoposti a fermo di polizia. Pare che l'imbarcazione sia partita da una zona nei pressi di Bengasi e la presenza di quattro libici a bordo, confermerebbe che proprio costoro avrebbero rappresentato il punto di riferimento per superiore lo sbarramento esistente nel Mediterraneo che nell'ultimo anno ha praticamente azzerato gli sbarchi in Sicilia. Le persone immediatamente rintracciate ieri mattina sono tutte del Corno d'Africa, in particolare provenienti dall'Eritrea.

Tre donne (una delle quali in avanzato stato di gravidanza) ed un bambino sono stati condotti per ulteriori accertamenti all'ospedale Trigona di Noto. Le condizioni dei migranti individuati nelle prime ore del mattino, dopo le visite effettuate da un medico del 118, sono risultate buone. E' stato disposto il trasferimento temporaneo all'interno del mercato ittico portopalese. La giornata di ieri, particolarmente calda, ha imposto subito la ricerca di una sistemazione al coperto. I carabinieri della stazione di Portopalo, guidati dal maresciallo Brundo, hanno effettuato i primi rilievi. Sul posto era presente anche il nuovo dirigente del commissariato di polizia di Pachino, Giancarlo Consoli, ed il tenente Di Giovanni delle fiamme gialle di Noto. Il Comune di Portopalo ha allertato il locale gruppo di volontari di protezione civile, per garantire le fasi di primo soccorso. Le attenzioni maggiori si sono concentrate sul bambino di pochi mesi che presentava un'ernia all'altezza dell'ombelico, piangendo in continuazione. Nel primo pomeriggio, tutti gli intercettati sono stati trasferiti, in autobus, a Trapani. Le ricerche sul territorio, per individuare i circa duecento che si erano dati alla fuga, sono subito scattate impegnando tutte le forze dell'ordine. Le segnalazioni si sono succedute senza sosta, anche all'interno del centro abitato. Nelle prime ore del pomeriggio, uno dei migranti si è fermato in pieno centro portopalese, cercando riparo dal sole in un gazebo. L'imbarcazione è stata disincagliata, sotto il controllo del personale dell'Ufficio locale marittimo di Portopalo. «Per le operazioni di disincaglio - dichiara Giuseppe Stella, responsabile di Locamare - abbiamo chiesto l'ausilio di un natante proveniente da Marzamemi. Le nostre unità, un gommone e una motovedetta, hanno pattugliato l'area a largo di Capo Passero alla ricerca di possibili altre imbarcazioni, facendo rientro nel pomeriggio».

SERGIO TACCONE
Fonte: LaSicilia.it il 12-07-2010 - Categoria: Cronaca

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