Salvaguardia delle risorse ambientali: Presentato il progetto Simbiotic Italia-Malta

Salvaguardia delle risorse ambientali: Presentato il progetto Simbiotic Italia-Malta PACHINO - Presentato ufficialmente, ieri mattina al Palmento di Rudinì, il piano operativo del progetto Simbiotic Italia-Malta. Il programma di cooperazione transfrontaliera, finanziato dalla Comunità europea, si propone di rafforzare la cooperazione tra la Sicilia e Malta. In particolare, l'Asse II.2.1 ha l'obiettivo specifico di contribuire alla protezione dell'ambiente tramite la salvaguardia, la valorizzazione e il monitoraggio delle risorse ambientali. Per questo è disponibile un finanziamento di oltre 1,7 milioni di euro per la realizzazione di percorsi naturalistici da realizzare nelle aree Sic e Zps (siti di interesse comunitario e zone a protezione speciale) sia in territorio maltese sia a Pachino nell'estremo lembo siciliano. La cooperazione è supportata dall'Università degli studi di Catania, facoltà di Scienze biologiche, geologiche e ambientali che è partner del progetto assieme al Comune di Pachino e al Ministry for Gozo. Capofila del progetto è l'Institute of Earth Systems dell'Università di Malta. Sul piano operativo un progetto pilota dovrebbe essere realizzato nel pantano denominato Aurunca.

Le attività del progetto inizieranno nel maggio 2012 e si concluderanno nell'aprile 2013. Simbiotic è un progetto di restauro ambientale che sarà sviluppato congiuntamente dai partner con lo scopo di incrementare la connettività ecologica e le rotte migratorie tra Gozo e la Sicilia sud-orientale, migliorando la gestione delle aree protette e favorendo la conoscenza del patrimonio naturalistico. A Pachino saranno interessati i pantani costieri dove la biodiversità e più marcata e gli specchi d'acqua costituiscono punti fermi delle rotte migratorie di uccelli acquatici. Saranno inoltre individuati gli interventi necessari per promuovere il ripristino ambientale con azioni mirate, quali la rimozione dei rifiuti, la piantumazione di plantule di specie target ottenute da semi di piante locali presso la nostra Banca del germoplasma e la creazione di sentieri, tabelle, punti di osservazione.

Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 08-12-2011 - Categoria: Ambiente

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